Radicchio: varietà, proprietà e benefici

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greensoul
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Radicchio: varietà, proprietà e benefici

Messaggio da greensoul »

Il radicchio è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle Compositae si raccoglie in Italia a partire da fine settembre inizi ottobre e si trova nel mercato fino a maggio, con le sue diverse varianti. Sotto il profilo botanico è una specie di cicoria (Cichorium intybus).

Fra le varianti di radicchio, ci sono quelle selvatiche e quelle coltivate, e cambiano colore, forma e sapore in base alla zona di coltivazione, temperatura e terreno.
Si trovano tipologie di radicchio che sono più amare e altre che sono dolci; la consistenza del radicchio crudo è croccante e il colore varia dal tipo di radicchio rosso al tipo di radicchio con foglie variegate a quello verde pan di zucchero.
Sono pregiati il radicchio rosso di Treviso, il radicchio rosso di Verona e il radicchio rosso di Chioggia.
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Proprietà e benefici del Radicchio

Il radicchio ha proprietà antiossidanti ed è utile contro psoriasi, diabete di tipo 2, obesità, stitichezza e cattiva digestione.

I minerali contenuti nel radicchio sono principalmente il potassio, il magnesio, il fosforo, il calcio, lo zinco, sodio, ferro, rame e manganese.
Le vitamine contenute sono quelle del gruppo B, vitamina C, E e vitamina K.
Il radicchio rosso nello specifico è ricco di antiossidanti, così come tutti i vegetali di colori che vanno dall'arancio al rosso. Contiene antociani che aiutano a prevenire i fattori di rischio cardiovascolare, e il triptofano che aiuta a combattere l'insonnia.

Il radicchio è un ortaggio ricco di acqua ed ha potere depurativo e per questa ragione è un indispensabile aiuto per chi soffre di stitichezza e problemi digestivi infatti la cellulosa contenuta in tutto il cespo di radicchio, dalle radici alle foglie, aumenta la massa dei prodotti di scarto o scorie favorendo in tal modo la peristalsi intestinale e lo svuotamento dell’intestino.
Inoltre, l’inulina una fibra vegetale molto importante è contenuta nelle foglie del radicchio e limita l’assorbimento del colesterolo riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Il radicchio ha poche calorie e molte fibre che lo rendono un alimento idoneo a diete ipocaloriche e a chi soffre di diabete.

Il radicchio è anche indicato per i problemi di psoriasi per i quali si consiglia il consumo di verdure amare.


Il Radicchio nella storia

Citato già nel primo secolo dopo Cristo dallo scrittore romano Gaio Plinio Secondo, detto “Plinio il Vecchio” nel Naturalis historia come “lattuga veneta” e “erba amica del fegato”, il radicchio conserva la sua storia anche nell’origine latina del suo nome, “radicula” ovvero radice.
Verso la fine del 1400 si iniziano ad avere informazioni storiche su questo ortaggio in quanto risulta introdotto nella Repubblica di Venezia, mentre nel XVI secolo iniziò la coltivazione del radicchio denominato “fiore d’inverno” nel territorio di Dosson, nel comune di Casier, nel trevigiano.


Valori nutrizionali del radicchio

100 g di radicchio rosso contengono circa 15 kcal / 52 kj.

Per ogni 100 g di radicchio rosso si hanno i seguenti valori:

- Acqua 94 g
- Carboidrati 1,6 g
- Zuccheri 1,6 g
- Proteine 1,4 g
- Grassi 0,1 g
- Colesterolo 0 g
- Fibre 3 g
- Sodio 10 mg
- Potassio 240 mg
- Ferro 0,3 mg
- Calcio 36 mg
- Fosforo 30 mg
- Vitamina B1 0,07 mg
- Vitamina B2 0,05 mg
- Vitamina B3 0,3 mg
- Vitamina A tracce
- Vitamina C 10 mg.

Il radicchio verde ha delle differenze nell'apporto di vitamine, infatti su 100 g si hanno i seguenti valori:
- Vitamina C 46 mg
- Vitamine del gruppo B (niacina per 0,3 mg, tiamina 0,06 mg, riboflavina 0,53 mg)
- Vitamina A per 542 mg.
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Come viene utilizzato

Poiché il radicchio (soprattutto nella qualità rossa) è ricco di antiossidanti, le sue foglie e le radici, vengono impiegate in fitoterapia per la preparazione di sciroppi, tisane e decotti, utili a combattere l’acidità di stomaco, il gonfiore addominale, depurare il fegato e facilitare la diuresi.
Gli infusi preparati con i fiori essiccati del radicchio favoriscono la secrezione della bile e aiutano a depurare il fegato.
Il succo di radicchio è indicato per lenire e ridurre gli arrossamenti cutanei.

Per scegliere il radicchio si deve attenzionare che le foglie non siano appassite nella parte esterna o troppo bagnate, né troppo scure o macchiate; per beneficiare dei nutrienti il radicchio deve essere fresco.

Per la conservazione, va messo in frigorifero nello scomparto della frutta e verdura e si mantiene crudo dai 5 ai 7 giorni, mentre cotto per massimo 2 giorni.
Per ridurre il sapore amaro si consiglia di mettere i radicchi già tagliati nell'acqua circa 3 ore prima della preparazione in cucina o del consumo diretto.

Il radicchio può essere consumato sia cotto che crudo, qui si possono trovare delle ricette: Ricette con radicchio

Controindicazioni

Il radicchio è un ortaggio sconsigliato a chi ha problemi di calcoli e colecistite. Va evitato se si soffre di ulcera gastroduodenale.

In gravidanza è meglio consumarlo dietro consulto del medico perché può avere effetti stimolanti sull'utero.



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