Paraffina liquida - Paraffinum liquidum

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Che cos'è la Paraffina

Per Paraffina (olio minerale) si intende una sostanza ricavata dal petrolio che consiste in una miscela di idrocarburi solidi, in prevalenza alcani, le cui molecole presentano catene con più di 20 atomi di carbonio.
Ha l'aspetto di una cera biancastra, non solubile in acqua, né negli acidi, incolore e inodore.

Ad oggi è impiegata in svariati settori di produzione: dalle candele e lubrificanti, pneumatici, ai cosmetici (creme, oli, make up, ecc...), e persino in campo alimentare.

Nell'INCI si trova con le seguenti nomenclature: Paraffin, Paraffinum liquidum, Mineral oil, Petrolatum, in base alla consistenza: solida, liquida, gelatinosa.

Occorre però distinguere fra "Paraffina pura - Paraffinum liquidum" (petrolato bianco conosciuta anche come olio di vaselina o paraffina liquida) e le paraffine meno raffinate (petrolato giallo, ambrato, marrone).
Solo la Paraffina pura è impiegata nel settore cosmetico, farmaceutico, alimentare.

A cosa serve la Paraffina nei cosmetici?

L'olio minerale Paraffina è molto utilizzato nei cosmetici (creme, emulsioni, oli, make up ecc...) per la sua spiccata azione emolliente, filmante (forma uno strato sulla pelle che fa mantenere l'idratazione) e dà un effetto di morbidezza e levigatezza.

E' utilizzato perché non va incontro a irrancidimento come invece accade per gli oli vegetali che non hanno la stessa durata e che potrebbero a causa di degradamento sviluppare sostanze irritanti per la pelle, come i perossidi in caso di ossidazione dell'olio.


La Paraffina fa male?

Gli enti che regolano la sicurezza dei prodotti ad uso umano, la United States Pharmacopeia (USP) e la Pharmacopeia Europea e dalla US Food & Drug Administration hanno stabilito che l'olio minerale usato in cosmetica, chiamato Paraffinum Liquidum deve essere puro al 99% e non deve contenere impurità chimiche (idrocarburi aromatici e metalli pesanti), né batteri.

Ci sono studi clinici (rif.to JC. DiNardo, Is mineral oil comedogenic?, in J Cosmet Dermatol, vol. 4, nº 1, gennaio 2005, pp. 2-3, DOI:10.1111/j.1473-2165.2005.00150.x, PMID 17134413), che hanno dimostrato che l'utilizzo dell'olio minerale di Paraffina non è dannoso per la pelle e non è comedogenico (ovvero non occlude i pori), è più stabile rispetto alla maggior parte degli oli vegetali ed è proprio grazie all'eccellente inerzia chimica che riduce la probabilità di intolleranze cutanee.

Altri studi dimostrano addirittura che la paraffina liquida e gli oli vegetali hanno lo stesso potenziale occlusivo (rif.to GN. Stamatas, J. de Sterke; M. Hauser; O. von Stetten; A. van der Pol, Lipid uptake and skin occlusion following topical application of oils on adult and infant skin., in J Dermatol Sci, vol. 50, nº 2, maggio 2008, pp. 135-42, DOI:10.1016/j.jdermsci.2007.11.006) e che non c'è correlazione fra l'utilizzo di Paraffina liquida nelle creme e la comparsa dell'acne cosiddetto "volgare" o cosmetico.

Il requisito per la sicurezza della Paraffina è che abbia un'elevata purezza, ciò gli permette di restare uno degli ingredienti più utilizzati nell'ultimo secolo, infatti l'olio minerale di tipo farmaceutico e cosmeceutico è estremamente più puro a seguito di un processo di lavorazione che riduce al minimo il rischio di allergie o sensibilizzazioni cutanee. Inoltre l'olio così "purificato" risulta privo di composti aromatici policiclici tossici e di metalli pesanti, nonché di germi.

Questo discorso dunque evita gli eccessivi allarmismi intorno all'argomento, ma dal punto di vista ambientale rimane sempre un prodotto derivato dal petrolio e non ecologico.

Che la Paraffina occluda i pori e faccia male alla pelle dipende anche dal tipo di cosmetico utilizzato, potrebbe andare bene la Paraffina in certi prodotti solari schermanti, nei prodotti per la depilazione (cere e cerette di vario tipo), ma in alcuni prodotti specifici per la pelle del viso (ad esempio creme idratanti, antirughe, anti acne, ecc...) è sicuramente meglio evitare la Paraffina.

Conclusioni

Con le attuali conoscenze, in base agli studi e ricerche condotte su questo ingrediente, non si ha motivo di preoccupazione sugli effetti derivanti dall'utilizzo.
Le considerazioni che vanno fatte sono in vista di una maggiore consapevolezza nella scelta e utilizzo di prodotti che siano più eco-compatibili rispetto alla Paraffina, ma qualora in alcuni prodotti sia ancora presente, può anche essere accettabile nei limiti di certi usi come ad esempio cerette per la depilazione difficili da trovare senza la Paraffina, che ne è l'ingrediente principale.

I dizionari cosmetici più conosciuti e di riferimento segnalano la Paraffina con un bollino rosso, indicando dunque di stare attenti se l'ingrediente è presente in un prodotto, tuttavia è utilizzabile se è l'unico o uno dei pochi a bollino rosso.

Si può concludere che avere un certo discernimento nella scelta dei cosmetici è la cosa che può guidarci nell'acquisto consapevole, per cui se si ha necessità di una crema per il viso o il corpo con funzione idratante e nutriente, si andrà a scegliere un prodotto che non contenga la Paraffina e si opterà per una che contenga oli vegetali ed altre sostanze nutrienti. Stesso discorso se si hanno problemi di acne, rughe, couperose, è sempre meglio un prodotto i cui principi attivi siano del tutto naturali ed ecologici.

Si può invece avere una certa tolleranza per la Paraffina contenuta, come detto sopra, in certe categorie di cosmetici che magari non residuano sulla pelle a lungo e che hanno una funzione in cui la Paraffina non dà alcun problema.
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"Gli uomini discutono, la Natura agisce." (Voltaire)

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