Impatto ambientale delle auto a metano

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NaturAthanor
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Impatto ambientale delle auto a metano

Messaggio da NaturAthanor »

Auto_metano_quanto_inquinano.jpg
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Secondo un rapporto dell'organizzazione Transport & Environment usare il metano come carburante per le auto non è una soluzione ecologica. Infatti, secondo le stime presentate nel rapporto di T&E un'auto a metano non ha meno impatto delle auto a benzina o diesel, in quanto le emissioni di CO2 sono di poco inferiori di quelle a benzina ed addirittura superiori rispetto al diesel.

Nel rapporto si legge
"L'UE ha accettato di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno l'80-95% entro il 2050: questo è stato questo l'elemento trainante degli accordi di Parigi che prevedono l’azzeramento delle emissioni nette entro la metà del secolo. Questa politica climatica richiede l’abbandono del petrolio, che attualmente copre la quasi totalità del fabbisogno energetico dei trasporti.
Oltre alla transizione verso tecnologie a emissioni zero come le batterie o l'idrogeno, le autorità di regolamentazione e i governi di tutta Europa stanno valutando quale ruolo potrebbe svolgere il metano nella decarbonizzazione dei trasporti.
Sia l'Unione Europea che diversi governi nazionali sostengono l'uso del metano nei trasporti attraverso regolamenti, agevolazioni fiscali e sovvenzioni. L'industria del gas - che si trova ad affrontare una domanda stagnante o in calo in altri settori in Europa - considera i trasporti come un mercato in forte crescita."
Ma secondo il medesimo rapporto se si prende in considerazione SOLO l'emissione dal tubo di scappamento, le auto a metano emettono il 21% di CO2 in meno rispetto alle benzina e il 5% in più rispetto ai diesel.
Invece, se si considerano anche le variabili dovute alla produzione, trasporto e trattamento del gas fossile, si arriva ad avere rispetto ad un'auto a benzina un risparmio di emissioni di CO2 fra il -18% e -15% (in base alla provenienza del metano); rispetto ad un'auto a diesel un'impatto di emissioni maggiori fra un +6 e un +13%.

Questo perché
"Le fuoriuscite di metano - il metano non bruciato rilasciato nell'atmosfera – si producono lungo tutta la filiera (estrazione, trasporto, rifornimento) ed hanno un ruolo importante nell'impatto globale del gas fossile sul clima. Attualmente, le emissioni medie delle perdite di metano nella filiera del gas fossile ammontano al 2,2% del gas prodotto, con una percentuale che varia tra lo 0,2% e il 10%."
Inoltre, c'è il problema della reperibilità del metano, che in quanto gas fossile non è abbondante dappertutto e nel mercato si fa strada la Russia che ne ha maggiore accessibilità, creando in questo modo un rapporto di dipendenza per l'UE.

Quindi per il clima l'uso del metano non è la soluzione ideale.

Per l'inquinamento atmosferico il metano è migliore?

Per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico con le emissioni di polveri sottili delle attuali autovetture, il metano avrebbe una valutazione più favorevole. In particolare per i PM 2,5, il particolato più piccolo, il metano ne emetterebbe circa un 30% in meno rispetto al benzina e al diesel (1,6 mg/km la benzina, 1,5 mg/km il diesel e 1,1 mg/km per il metano).

Però attenzione, perché questi confronti e misurazioni vengono fatte basandosi sugli Euro 6, ma si sta mettendo a punto la normativa per gli Euro 7 che diminuirà questi vantaggi del metano.
Sopratutto per i camion non ci sono grosse differenze fra metano e gli attuali mezzi a gasolio.
"Nel caso dei camion, GNC e GNL non offrono vantaggi significativi (NOx, PM) rispetto ai veicoli conformi alla normativa Euro VI. La tecnologia HPDI ha emissioni di NOx leggermente superiori. Le emissioni di particolato sono anche più elevate nel trasporto a metano, rispetto al diesel. Per le navi, il GNL presenta un chiaro vantaggio rispetto all'olio combustibile pesante,anche se prestazioni analoghe possono essere ottenute dotando le navi di sistemi di posttrattamento come SCR e DPF e utilizzando gasolio marino a basso tenore di zolfo."
In sintesi, per Transport & Environment non è né concreto, né risolutivo puntare sul metano come futura fonte di carburante.

Il rapporto è consultabile a questo link: Studio di Transport & Environment Ottobre 2018

(Altre fonti web: https://www.qualenergia.it/articoli/aut ... elle-altre)

A fronte di quanto sopra detto e dai documenti consultabili, c'è da mettersi le mani in testa quando in un'Ansa di ieri si legge: "C'è chiarezza - scrive l'autorevole Automobilwoche - su fatto che il metano, o gas naturale, quando viene usato negli autoveicoli, permette di ridurre del 40% le emissioni di CO2 rispetto alla benzina e del 30% rispetto ai Diesel, con assenza dallo scarico di particolato e zolfo oltre che con una quota ben più bassa dei famigerati NOx, gli ossidi di azoto."

L'articolo è pubblicato a questo link http://www.ansa.it/canale_ambiente/noti ... 611d1.html e parla della Germania che riscopre il metano come valida alternativa... :crazy2:


"Pensa agendo ed agisci pensando."

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TuttoConoscenza
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Re: Impatto ambientale delle auto a metano

Messaggio da TuttoConoscenza »

NaturAthanor ha scritto:
24/10/2019, 4:29
Auto_metano_quanto_inquinano.jpg

Secondo un rapporto dell'organizzazione Transport & Environment usare il metano come carburante per le auto non è una soluzione ecologica. Infatti, secondo le stime presentate nel rapporto di T&E un'auto a metano non ha meno impatto delle auto a benzina o diesel, in quanto le emissioni di CO2 sono di poco inferiori di quelle a benzina ed addirittura superiori rispetto al diesel.

Nel rapporto si legge
"L'UE ha accettato di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno l'80-95% entro il 2050: questo è stato questo l'elemento trainante degli accordi di Parigi che prevedono l’azzeramento delle emissioni nette entro la metà del secolo. Questa politica climatica richiede l’abbandono del petrolio, che attualmente copre la quasi totalità del fabbisogno energetico dei trasporti.
Oltre alla transizione verso tecnologie a emissioni zero come le batterie o l'idrogeno, le autorità di regolamentazione e i governi di tutta Europa stanno valutando quale ruolo potrebbe svolgere il metano nella decarbonizzazione dei trasporti.
Sia l'Unione Europea che diversi governi nazionali sostengono l'uso del metano nei trasporti attraverso regolamenti, agevolazioni fiscali e sovvenzioni. L'industria del gas - che si trova ad affrontare una domanda stagnante o in calo in altri settori in Europa - considera i trasporti come un mercato in forte crescita."
Ma secondo il medesimo rapporto se si prende in considerazione SOLO l'emissione dal tubo di scappamento, le auto a metano emettono il 21% di CO2 in meno rispetto alle benzina e il 5% in più rispetto ai diesel.
Invece, se si considerano anche le variabili dovute alla produzione, trasporto e trattamento del gas fossile, si arriva ad avere rispetto ad un'auto a benzina un risparmio di emissioni di CO2 fra il -18% e -15% (in base alla provenienza del metano); rispetto ad un'auto a diesel un'impatto di emissioni maggiori fra un +6 e un +13%.

Questo perché
"Le fuoriuscite di metano - il metano non bruciato rilasciato nell'atmosfera – si producono lungo tutta la filiera (estrazione, trasporto, rifornimento) ed hanno un ruolo importante nell'impatto globale del gas fossile sul clima. Attualmente, le emissioni medie delle perdite di metano nella filiera del gas fossile ammontano al 2,2% del gas prodotto, con una percentuale che varia tra lo 0,2% e il 10%."
Inoltre, c'è il problema della reperibilità del metano, che in quanto gas fossile non è abbondante dappertutto e nel mercato si fa strada la Russia che ne ha maggiore accessibilità, creando in questo modo un rapporto di dipendenza per l'UE.

Quindi per il clima l'uso del metano non è la soluzione ideale.

Per l'inquinamento atmosferico il metano è migliore?

Per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico con le emissioni di polveri sottili delle attuali autovetture, il metano avrebbe una valutazione più favorevole. In particolare per i PM 2,5, il particolato più piccolo, il metano ne emetterebbe circa un 30% in meno rispetto al benzina e al diesel (1,6 mg/km la benzina, 1,5 mg/km il diesel e 1,1 mg/km per il metano).

Però attenzione, perché questi confronti e misurazioni vengono fatte basandosi sugli Euro 6, ma si sta mettendo a punto la normativa per gli Euro 7 che diminuirà questi vantaggi del metano.
Sopratutto per i camion non ci sono grosse differenze fra metano e gli attuali mezzi a gasolio.
"Nel caso dei camion, GNC e GNL non offrono vantaggi significativi (NOx, PM) rispetto ai veicoli conformi alla normativa Euro VI. La tecnologia HPDI ha emissioni di NOx leggermente superiori. Le emissioni di particolato sono anche più elevate nel trasporto a metano, rispetto al diesel. Per le navi, il GNL presenta un chiaro vantaggio rispetto all'olio combustibile pesante,anche se prestazioni analoghe possono essere ottenute dotando le navi di sistemi di posttrattamento come SCR e DPF e utilizzando gasolio marino a basso tenore di zolfo."
In sintesi, per Transport & Environment non è né concreto, né risolutivo puntare sul metano come futura fonte di carburante.

Il rapporto è consultabile a questo link: Studio di Transport & Environment Ottobre 2018

(Altre fonti web: https://www.qualenergia.it/articoli/aut ... elle-altre)

A fronte di quanto sopra detto e dai documenti consultabili, c'è da mettersi le mani in testa quando in un'Ansa di ieri si legge: "C'è chiarezza - scrive l'autorevole Automobilwoche - su fatto che il metano, o gas naturale, quando viene usato negli autoveicoli, permette di ridurre del 40% le emissioni di CO2 rispetto alla benzina e del 30% rispetto ai Diesel, con assenza dallo scarico di particolato e zolfo oltre che con una quota ben più bassa dei famigerati NOx, gli ossidi di azoto."

L'articolo è pubblicato a questo link http://www.ansa.it/canale_ambiente/noti ... 611d1.html e parla della Germania che riscopre il metano come valida alternativa... :crazy2:
E con questi dati si chiarisce la situazione... è vero infatti che anche l'estrazione di biometano da fonti rinnovabili non basterebbe a soddisfare il fabbisogno di carburanti necessari per tutti i veicoli in circolazione. Può al limite essere sfruttato per altri impieghi all'interno di una città e per i soli trasporti pubblici. Sempre parlando di biometano recuperato da riciclo di altre fonti all'interno di un'economia circolare.
Se il metano deve essere estratto e trasportato dai giacimenti russi non ha più alcun senso!

Inoltre secondo questi dati ci sarebbe poca differenza per le emissioni, quindi la cosa è certamente da rivedere.

Poi però arriva la Germania e dice di voler puntare sul metano perché nella loro nazione è molto disponibile e danno cifre tutte diverse, ecco che un po' di confusione viene. :hypnotized:


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