Indicazione di origine degli ingredienti principali in etichetta dal 2020

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Madreperla
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Indicazione di origine degli ingredienti principali in etichetta dal 2020

Messaggio da Madreperla »

"UE: ok all'indicazione di origine in etichetta sull'ingrediente principale

I Paesi membri dell'UE, inclusa l'Italia, hanno approvato a larga maggioranza, con le sole astensioni di Germania e Lussemburgo, il regolamento esecutivo sull'indicazione in etichetta dell'origine dell'ingrediente principale degli alimenti, come il grano per la pasta o il latte.

Le norme specificano le modalità con cui i produttori saranno obbligati a fornire informazioni sull'origine in etichetta quando il luogo di provenienza dell'alimento è indicato o anche semplicemente evocato e non è lo stesso di quello del suo ingrediente primario.

Il regolamento lascia molta flessibilità sulla portata geografica del riferimento all'origine (da "UE" o "non UE", fino all'indicazione del paese o della regione), non si applica ai prodotti DOP, IGP e STG, né quelli a marchio registrato. Il regolamento entrerà in vigore dopo tre giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta UE e si applicherà dall'aprile 2020. Resta da valutare l'impatto che l'approvazione avrà sui decreti sull'origine degli alimenti già in vigore in alcuni paesi UE, come Francia e Italia."

(Fonte della notizia: http://www.freshplaza.it/article/98334/ ... principale



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salentino
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Re: Indicazione di origine degli ingredienti principali in etichetta dal 2020

Messaggio da salentino »

Madreperla ha scritto:
07/05/2018, 2:18
"UE: ok all'indicazione di origine in etichetta sull'ingrediente principale

I Paesi membri dell'UE, inclusa l'Italia, hanno approvato a larga maggioranza, con le sole astensioni di Germania e Lussemburgo, il regolamento esecutivo sull'indicazione in etichetta dell'origine dell'ingrediente principale degli alimenti, come il grano per la pasta o il latte.

Le norme specificano le modalità con cui i produttori saranno obbligati a fornire informazioni sull'origine in etichetta quando il luogo di provenienza dell'alimento è indicato o anche semplicemente evocato e non è lo stesso di quello del suo ingrediente primario.

Il regolamento lascia molta flessibilità sulla portata geografica del riferimento all'origine (da "UE" o "non UE", fino all'indicazione del paese o della regione), non si applica ai prodotti DOP, IGP e STG, né quelli a marchio registrato. Il regolamento entrerà in vigore dopo tre giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta UE e si applicherà dall'aprile 2020. Resta da valutare l'impatto che l'approvazione avrà sui decreti sull'origine degli alimenti già in vigore in alcuni paesi UE, come Francia e Italia."

(Fonte della notizia: http://www.freshplaza.it/article/98334/ ... principale
Questa normativa non è per niente limpida. Ho letto su Il Salvagente questo "Ma con le nuove norme quando sarà obbligatorio indicare l’origine del grano della pasta? Facciamo un esempio: se un pacco di pasta lavorata in Italia riporta il tricolore dovrà indicare se l’origine del grano è estera, se cioè “l’ingrediente primario” proviene da altro paese. Così come un salume dovrà specificare che la carne suina proviene dalla Germania o dalla Polonia qualora sulla confezione faccia riferimento con “segni, simboli” all’italianità del prodotto. Di sicuro un passo indietro per le normative italiane su pasta, riso, latte e prodotti del pomodoro: oggi ad esempio su un pacco di spaghetti è sempre obbligatorio inserire l’indicazione della provenienza del grano, a prescindere se sul campo visuale principale dell’etichetta venga o meno indicato o evocato un paese."

Significa per esempio, che se nella pasta il 51% di farina è italiana e il 49% viene da chissà dove, il produttore non è obbligato a scrivere l'origine! :x


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greensoul
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Re: Indicazione di origine degli ingredienti principali in etichetta dal 2020

Messaggio da greensoul »

salentino ha scritto:
16/02/2020, 19:33
Madreperla ha scritto:
07/05/2018, 2:18
"UE: ok all'indicazione di origine in etichetta sull'ingrediente principale

I Paesi membri dell'UE, inclusa l'Italia, hanno approvato a larga maggioranza, con le sole astensioni di Germania e Lussemburgo, il regolamento esecutivo sull'indicazione in etichetta dell'origine dell'ingrediente principale degli alimenti, come il grano per la pasta o il latte.

Le norme specificano le modalità con cui i produttori saranno obbligati a fornire informazioni sull'origine in etichetta quando il luogo di provenienza dell'alimento è indicato o anche semplicemente evocato e non è lo stesso di quello del suo ingrediente primario.

Il regolamento lascia molta flessibilità sulla portata geografica del riferimento all'origine (da "UE" o "non UE", fino all'indicazione del paese o della regione), non si applica ai prodotti DOP, IGP e STG, né quelli a marchio registrato. Il regolamento entrerà in vigore dopo tre giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta UE e si applicherà dall'aprile 2020. Resta da valutare l'impatto che l'approvazione avrà sui decreti sull'origine degli alimenti già in vigore in alcuni paesi UE, come Francia e Italia."

(Fonte della notizia: http://www.freshplaza.it/article/98334/ ... principale
Questa normativa non è per niente limpida. Ho letto su Il Salvagente questo "Ma con le nuove norme quando sarà obbligatorio indicare l’origine del grano della pasta? Facciamo un esempio: se un pacco di pasta lavorata in Italia riporta il tricolore dovrà indicare se l’origine del grano è estera, se cioè “l’ingrediente primario” proviene da altro paese. Così come un salume dovrà specificare che la carne suina proviene dalla Germania o dalla Polonia qualora sulla confezione faccia riferimento con “segni, simboli” all’italianità del prodotto. Di sicuro un passo indietro per le normative italiane su pasta, riso, latte e prodotti del pomodoro: oggi ad esempio su un pacco di spaghetti è sempre obbligatorio inserire l’indicazione della provenienza del grano, a prescindere se sul campo visuale principale dell’etichetta venga o meno indicato o evocato un paese."

Significa per esempio, che se nella pasta il 51% di farina è italiana e il 49% viene da chissà dove, il produttore non è obbligato a scrivere l'origine! :x
Infatti, sono d'accordo con te. Sono più i passi indietro che quelli in avanti sulla gestione alimentare. Le lobby hanno troppo potere.


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