Sostanze nocive nelle bottiglie di plastica: bisfenolo BPA e ftalati

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Nosmog
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Sostanze nocive nelle bottiglie di plastica: bisfenolo BPA e ftalati

Messaggio da Nosmog »

Buonasera a tutti,
apro un argomento informativo sulle possibili sostanze nocive contenute nella plastica, in particolar modo nelle bottiglie. Se ne è parlato tanto, ma poi c'è un po' di confusione sui vari tipi di plastica e su cosa contengono veramente.
Sapendo che l'uso di acqua imbottigliata è molto frequente, è un'abitudine di molte famiglie italiane che non si fidano di bere acqua del rubinetto è una buona cosa sapere come comportarsi.
Anche io ne faccio uso perché l'acqua del rubinetto è piena di cloro e di calcare, nonché di ruggine.

Mi interessa perciò fare chiarezza sui possibili rischi che si hanno dalle sostanze contenute nelle bottiglie di plastica.
Avevo sentito parlare del bisfenolo A (BPA) che è usato per rendere la plastica più dura ed è un composto organico che se assimilato in quantità interferisce con il sistema endocrino.

Ho scoperto che comunque il BPA non è contenuto nella plastica usata per le bottiglie dell'acqua che ha le sigle PET o PETE (Polietilene tereftalato) e che dal 2015 essendo stato dichiarato nocivo per la salute, dovrebbe essere tolto da tutti gli imballaggi in plastica destinati all'utilizzo alimentare (come i biberon, i contenitori per conservare il cibo, i ciucci dei bimbi, i bidoni dell'acqua, i rivestimenti interni delle lattine, ecc...).
Infatti i contenitori di plastica rigida in policarbonato (sigla PC) contengono BPA e non so se tutti hanno già eliminato nelle nuove produzioni questa sostanza. Per sicurezza sarebbe forse meglio almeno usare biberon in acciaio.:!:

Comunque scongiurato il BPA almeno dalle bottiglie dell'acqua minerale, resta un'altra sostanza poco raccomandabile per la salute e sono gli ftalati come per esempio l'acido tereftalico usato nella produzione di plastica PET e altre plastiche come PVC. L'acido tereftalico è usato per rendere la plastica più lavorabile e modellabile, ma contenendo ftalati che sono piccole molecole che si muovono nella plastica appunto per renderla più maneggiabile, si rischia che arrivino in superficie e vengano rilasciati negli alimenti contenuti nell'involucro di plastica come le bottiglie in PET.
:arrow: Anche gli ftalati sono interferenti endocrini!

Quali sono gli accorgimenti per evitare il più possibile di ingerire alimenti che contengano BPA o Ftalati?
Il BPA è contenuto solo nelle plastiche rigide (anche se ci si aspetta che venga eliminato in quelle ad uso alimentare), tuttavia si può riconoscere se una plastica può contenere BPA in base alla sigla che c'è dentro il simbolo del triangolino.
Quelle che contengono BPA sono contrassegnate dal numero 3 o 7.

Per quanto riguarda gli ftalati al momento non si hanno notizie allarmanti sulle quantità rilasciate nell'acqua minerale o nei cibi, si dice che al massimo è una quantità esigua che non dà problemi alla salute, ma per essere sicuri che non ci sia un eccessivo rilascio di ftalati è importante NON riutilizzare più volte le bottiglie perché si logorano ed aumenta il rilascio di sostanze nei liquidi che contengono.

Le plastiche più morbide e plasmabili sono quelle che contengono ftalati.

Regole generali sia per BPA che per ftalati:
1- non riutilizzare le bottiglie di plastica;
2- conservare sempre le bottiglie di acqua lontano dalle alte temperature.

Le sigle delle comuni plastiche dalla meno nociva alla più nociva (in linea di massima) sono le seguenti:

- Polietilene a bassa densità PE o LD o LDPE classe 4
- Polipropilene PP classe 5
- Polietilene ad alta densità HDP o HDPE classe 2
- Polietilene tereftalato PET classe 1
- Polistirolo PS classe 6 (N.B.rilascia sostanze cancerogene!)
- Cloruro di polivinile PVC o 3V classe 3 (N.B.non è per niente sicuro, contiene ftalati pericolosi!)


Le plastiche sono divise in 7 classi, ma quelle più idonee all'uso alimentare sono solo 1, 2, 4 e 5.
- Classe 1 PET o PETE usata per bottiglie di plastica per acqua e bibite, cosmetici.
- Classe 2 HDPE usata per contenitori yogurt, latte, succhi di frutta, cosmesi, detersivi.
- Classe 3 PVC o 3V usata per vaschette alimenti trasparenti e molti altri oggetti dell'industria fra cui tende della doccia, tovaglie da tavola, giacche in finta pelle ecc...
- Classe 4 LDPE usata per sacchetti freezer, succhi di frutta, cartone latte, bicchieri per bevande calde o fredde, borse della spesa, buste spazzatura, coperchi, giocattoli.
- Classe 5 PP usata per flaconi del ketchup, contenitori per alimenti o acqua, bicchieri, tazze, vasetti di margarina e di yogurt, tappi di bottiglie, imbuti, interni delle auto, giocattoli...
- Classe 6 PS usata per bicchieri monouso per bevande calde (es. caffè americano), contenitori per cibi take away (fast food), contenitore per formaggi e uova, contenitori per yogurt, materiale isolante per imballaggi...
- Classe 7 O (altre plastiche fra cui si trova il PC Policarbonato): raggruppa tutte le plastiche non riciclabili e NON adatte assolutamente all'uso alimentare. Ne fanno parte il nylon, la fibra di vetro, il poliuretano, l'acido polittico. Sono tutte le plastiche che non hanno numerazione specifica.
Sigle_della_Plastica.jpg
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Gli accorgimenti da prendere per ridurre l'accumulo di sostanze derivate dall'uso di plastica

1) Dove possibile sostituire la plastica con il vetro. Anche il vetro rilascia dei residui di metalli, ma plastica ne usiamo molta di più e di sicuro siamo più esposti all'accumulo di sostanze derivanti da questa e meno dal vetro.
2) Sostituire eventuali vecchi contenitori di plastica che sono usurati.
3) Non mettere cibo caldo in contenitori di plastica.
4) Non usare stoviglie di plastica (almeno a casa).
5) Non cucinare in contenitori di plastica.
6) Non usare pellicole di plastica per conservare il cibo o limitarne il più possibile l'uso.
7) Preferire altri materiali alla plastica anche per motivi ecologici come: carta, acciaio, vetro, terracotta, pirex e tessuti di stoffa piuttosto che plastificati.



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NaturAthanor
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Re: Sostanze nocive nelle bottiglie di plastica: bisfenolo BPA e ftalati

Messaggio da NaturAthanor »

Ciao Nosmog, è un bel post quello che hai scritto. E' un argomento importante che ancora non è ben conosciuto. La differenza fra i vari tipi di plastica sarebbe anche da approfondire. Grazie per il contributo informativo che hai lasciato sul forum! :thumbup:


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