Emulsionanti cosmetici: cosa sono e quali scegliere?

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Amelia
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Emulsionanti cosmetici: cosa sono e quali scegliere?

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Gli emulsionanti sono alla base della composizione INCI dei prodotti cosmetici per il viso e il corpo come creme, fluidi, emulsioni, latti detergenti, creme solari ecc...

Tutta questa tipologia di cosmetici sono fondamentalmente emulsioni (sistemi a due fasi chiamati anche "colloidi"), cioè sono costituite chimicamente da liquidi di diversa consistenza e densità che vengono distribuiti l'uno dentro l'altro in più fasi in modo uniforme; questo sistema è quindi composto da una fase detta "dispersa" e una fase detta "disperdente".
Nella fase dispersa un fluido sotto forma di minute goccioline o bollicine viene "disperso" in un altro fluido immiscibile (fase disperdente, detta anche "continua" o "veicolo").

Nel caso in cui la fase dispersa è formata da sostanze oleose (miscele di oli) e la fase disperdente è acquosa si tratterà di emulsioni O/A (olio in acqua O/W); se le sostanze sono invertite si tratterà di emulsioni A/O (acqua in olio W/O) in cui la fase dispersa è formata da acqua e quella disperdente da oli.
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E' proprio per l'esigenza a livello chimico di ottenere una miscelazione omogenea fra due sostanze che normalmente non sono solubili (sono cioè immiscibili) fra loro che si ricorre all'uso di emulsionanti, i quali riducono la tensione superficiale nelle fasi e favoriscono la frammentazione delle gocce.

Gli emulsionanti sono determinanti per la produzione di un cosmetico perché ne stabiliscono la consistenza, la densità, la stabilità, la texture.

La stabilità del prodotto finale dipenderà da più fattori come:
- densità delle due fasi;
- temperatura e presenza di emulsionanti (tensioattivi e stabilizzanti);
- presenza di elettroliti.


Come funzionano gli emulsionanti

Intanto bisogna dividere gli emulsionanti in due categorie:
- tensioattivi;
- stabilizzanti.

I tensioattivi sono formati da una parte idrofila (affine all'acqua) e una lipofila (affine agli oli) che gli consente di agire in modo da far integrare ed emulsionare nelle diverse fasi due sostanze che altrimenti non si miscelerebbero insieme (es.acqua e olio). Questo avviene perché gli emulsionanti tensioattivi grazie alla doppia affinità (idrofila-lipofila) agiscono sulla superficie di contatto fra le diverse fasi e ne riducono la tensione che si crea a livello interfacciale.

I tensioattivi sono classificati secondo il sistema HLB (Hydrophilic Lipophilic Balance) di William C. Griffin, secondo il quale si determina il rapporto tra il peso molecolare della parte idrofila e quello totale del tensioattivo diviso il coefficiente 5.
Formula:1/5(PM parte idrofila/PM totale).

La scala di valore HLB per stabilire la tipologia di emulsionante va da 0 a 20.
Un tensioattivo esclusivamente idrofilo ha un valore HLB=20, mentre uno lipofilo ha HLB=0.

I tensioattivi che hanno valore da 2 a 6 sono più lipofili e vanno bene per stabilizzare emulsioni A/O (acqua/olio).
I tensioattivi da 8 a 16 sono più idrofili e si usano per emulsioni O/A (olio/acqua), mentre i tensioattivi con valori intermedi da 6 a 8 (idrofili intermedi) vanno bene usati in sinergia con altri tipi di emulsionanti.

Gli stabilizzanti invece servono per rafforzare il film interfacciale tra i due liquidi dell'emulsione ed aumentano la viscosità durante la fase disperdente.
Sono usati di norma sostanze idrofile sia naturali (gomma arabica, gomma adragante, bentonite, alginati) che semi sintetiche (metilcellulosa, idrossietilcellulosa), o sintetiche (PVP Polivinilpirrolidone).


Quali sono gli emulsionanti

Fra gli emulsionanti naturali più usati sia in campo alimentare che cosmetico troviamo la lecitina di soia, utile per le emulsioni a freddo.

In cosmesi ci sono categorie di emulsionanti prodotti dall'esterificazione di un acido grasso e di uno zucchero un esempio sono il Sucrose stearate e il Methyl glucose sesquistearate.

Altri tipi di emulsionanti sono gli esteri di acidi grassi e glicerolo: Glyceryl stearate e gli alcoli degli acidi grassi, tra cui l'alcol cetilico (Cetyl alcohol).



Come scegliere l'emulsionante più adatto

1) Nella scelta dell'emulsionante la prima cosa da avere chiara è il tipo di prodotto che si vuole realizzare (crema, fluido corpo, latte corpo, ecc...) così da sapere la consistenza che si deve ottenere.

2) Per scegliere l'emulsionante più idoneo al proprio utilizzo nella cosmesi fai da te, si deve considerare il valore HLB dell'emulsionante e il valore HLB che è richiesto dagli ingredienti che si stanno usando nella propria formula.

In genere si può tenere conto che i burri vegetali e gli oli richiedono un HLB dal valore di 4,5-5,5 in caso di emulsioni A/O (acqua/olio) e un HLB di 10-11 per emulsioni O/A (olio/acqua).
Per le cere si deve prendere come riferimento HLB 5-8 per emulsioni A/O e 10-16 per emulsioni O/A.

3) Si può quindi scegliere l'emulsionante adatto considerando che per avere una miscela ottimale e più stabile è meglio usare due emulsionanti (uno con HLB più alto e uno con HLB più basso).

Vedi: Lista emulsionanti cosmetici

Vedi anche: Come fare una crema naturale cosmetica fai da te in casa


Non cercare di splendere come la giada, ma sii semplice come la pietra.
(Lao Tzu)

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