da TuttoConoscenza » 10/07/2020, 18:17
Plastica liquida nei detersivi per il bucato, per le superfici e per le stoviglie;
un nuovo rischio per il mare! E' l'ultimo allarme lanciato da
Greenpeace con il loro rapporto pubblicato il 6 luglio 2020, in cui si descrive l'indagine che hanno condotto sui principali detersivi in commercio.
Il rapporto di Greenpeace: Plastica liquida nei detersivi per il bucato e le superfici
Greenpeace ha condotto un'indagine web, consultando i siti dei maggiori produttori di detergenza ed ha scoperto che su 1819 prodotti controllati online, 427 (il
23% circa)
contengono plastica nei loro ingredienti.
Stavolta il problema non sono più le
microplastiche solide, ma quelle nella forma
liquida, solubile o semisolida, infatti sembrerebbe che questo è l'ultimo escamotage trovato dalle aziende produttrici per continuare ad usare le microplastiche negli ingredienti.
Purtroppo, mentre le microplastiche solide si avviano ad una regolamentazione e nei
cosmetici da risciacquo sono già state vietate dal 2020, questo tipo di
plastiche "NON-solide" non hanno regole di impiego.
La vera preoccupazione è la minaccia che rappresentano per l'ambiente e per il mare, in quanto non si hanno nemmeno informazioni sul reale impatto che questo tipo di plastiche potranno avere.
Greenpeace fa sapere che ha già lanciato una petizione per chiedere al ministro dell'Ambiente di sostenere la proposta dell'ECHA sulle microplastiche e migliorala inserendo un divieto anche per l’uso di plastiche liquide, semisolide e/o solubili applicando concretamente il principio di precauzione.
Tutti i dettagli della notizia al link:
Microplastiche liquide nei detersivi. Allarme di Greenpeace
[anchor]Plastica_liquida_allarme[/anchor]
[b]Plastica liquida nei detersivi[/b] per il bucato, per le superfici e per le stoviglie; [b]un nuovo rischio per il mare[/b]! E' l'ultimo allarme lanciato da [b]Greenpeace[/b] con il loro rapporto pubblicato il 6 luglio 2020, in cui si descrive l'indagine che hanno condotto sui principali detersivi in commercio.
[b][size=150]Il rapporto di Greenpeace: Plastica liquida nei detersivi per il bucato e le superfici[/size][/b]
Greenpeace ha condotto un'indagine web, consultando i siti dei maggiori produttori di detergenza ed ha scoperto che su 1819 prodotti controllati online, 427 (il [b]23%[/b] circa) [b]contengono plastica nei loro ingredienti[/b].
Stavolta il problema non sono più le [b]microplastiche[/b] solide, ma quelle nella forma [b]liquida, solubile o semisolida[/b], infatti sembrerebbe che questo è l'ultimo escamotage trovato dalle aziende produttrici per continuare ad usare le microplastiche negli ingredienti.
Purtroppo, mentre le microplastiche solide si avviano ad una regolamentazione e nei [url=https://www.siiecobio.com/ingredienti-da-evitare-inci-dannosi-f10/microplastiche-nei-cosmetici-proibite-quali-sono-t1444.html]cosmetici da risciacquo sono già state vietate dal 2020[/url], questo tipo di [i]plastiche "NON-solide"[/i] non hanno regole di impiego.
La vera preoccupazione è la minaccia che rappresentano per l'ambiente e per il mare, in quanto non si hanno nemmeno informazioni sul reale impatto che questo tipo di plastiche potranno avere.
[i]Greenpeace fa sapere che ha già [b]lanciato una petizione[/b] per chiedere al ministro dell'Ambiente di sostenere la proposta dell'ECHA sulle microplastiche e migliorala inserendo un divieto anche per l’uso di plastiche liquide, semisolide e/o solubili applicando concretamente il principio di precauzione.
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Tutti i dettagli della notizia al link: [url=https://www.tuttoconoscenza.com/microplastiche-liquide-nei-detersivi-allarme-di-greenpeace/]Microplastiche liquide nei detersivi. Allarme di Greenpeace[/url]