da TuttoConoscenza » 23/08/2020, 18:29
Nell’
Oceano Atlantico c'è 10 volte più plastica di quanto calcolato finora.
Nella nuova ricerca pubblicata su
Nature Communications, si stima che nei primi 200 metri superiori di oceano ci siano
circa 21 milioni di tonnellate di plastica, mentre il resto sia più in profondità e nei sedimenti.
Dalle campionature prelevate in 12 siti lungo un'area di 10.000 km da Nord a Sud dell'Oceano Atlantico, sono state rilevate particelle di plastica di dimensioni nanometriche e dei tipi più comuni:
polietilene, polipropilene, e polistirene (che insieme rappresentano oltre la metà dei rifiuti di plastica globali).
Lampitt dichiara che: “Per determinare i pericoli della contaminazione da plastica per l’ambiente e per gli esseri umani, abbiamo bisogno di buone stime della quantità e delle caratteristiche di questo materiale, di come entra nell'oceano, di come si degrada e quindi di quanto sia tossico a queste concentrazioni”. – Ed aggiunge che ciò: “dimostra che finora gli scienziati hanno avuto una comprensione del tutto inadeguata anche del più semplice di questi fattori, cioè della quantità di plastica negli oceani”.
Facendo un calcolo sulle quantità di generazione dei rifiuti in plastica dal 1950 ad oggi, i ricercatori prevedono che la plastica presente nell’Oceano Atlantico sia compresa tra 17 e 47 milioni di tonnellate.
La situazione per l'inquinamento dei mari, è più grave del previsto.
(Articolo pubblicato sul
Blog Tutto è Conoscenza - Plastica nell’Oceano Atlantico: quantità 10 volte superiore alle stime)
[img]https://www.tuttoconoscenza.com/wp-content/uploads/2020/08/Plastica_nell_Oceano_Atlantico.jpg[/img]
Nell’[b]Oceano Atlantico c'è 10 volte più plastica di quanto calcolato finora[/b].
Nella nuova ricerca pubblicata su [i]Nature Communications[/i], si stima che nei primi 200 metri superiori di oceano ci siano [b]circa 21 milioni di tonnellate di plastica, mentre il resto sia più in profondità e nei sedimenti.[/b]
Dalle campionature prelevate in 12 siti lungo un'area di 10.000 km da Nord a Sud dell'Oceano Atlantico, sono state rilevate particelle di plastica di dimensioni nanometriche e dei tipi più comuni: [b]polietilene, polipropilene, e polistirene[/b] (che insieme rappresentano oltre la metà dei rifiuti di plastica globali).
Lampitt dichiara che: “Per determinare i pericoli della contaminazione da plastica per l’ambiente e per gli esseri umani, abbiamo bisogno di buone stime della quantità e delle caratteristiche di questo materiale, di come entra nell'oceano, di come si degrada e quindi di quanto sia tossico a queste concentrazioni”. – Ed aggiunge che ciò: “dimostra che finora gli scienziati hanno avuto una comprensione del tutto inadeguata anche del più semplice di questi fattori, cioè della quantità di plastica negli oceani”.
Facendo un calcolo sulle quantità di generazione dei rifiuti in plastica dal 1950 ad oggi, i ricercatori prevedono che la plastica presente nell’Oceano Atlantico sia compresa tra 17 e 47 milioni di tonnellate.
La situazione per l'inquinamento dei mari, è più grave del previsto.
(Articolo pubblicato sul [url=https://www.tuttoconoscenza.com/plastica-nelloceano-atlantico-quantita-10-volte-superiore-alle-stime/]Blog Tutto è Conoscenza - Plastica nell’Oceano Atlantico: quantità 10 volte superiore alle stime[/url])
