Glutatione: che cos'è? E' necessario integrarlo?

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greensoul
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Glutatione: che cos'è? E' necessario integrarlo?

Messaggio da greensoul »

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Fra i tanti integratori che promettono miracoli, c'è quello del Glutatione. Ma che cos'è il Glutatione ed è davvero necessario assumere un integratore? Cerco di fare chiarezza su questo argomento che può essere oggetto di speculazione commerciale.

Che cos'è il Glutatione

Il Glutatione o GSH è una molecola tri-peptide composta da tre aminoacidi: acido glutammico, cisteina e glicina.

Il Glutatione è uno dei più importanti antiossidanti cellulari ed è presente in tutti gli organismi viventi.
Ha capacità di riprodursi grazie all'enzima Glutatione reduttasi ed è per questo che rappresenta, secondo molti studi, un fattore antiossidante molto potente.
Per l'essere umano sembra essere il principale antiossidante.
Nelle cellule è presente in quantità variabile da 1 a 10 mM (in base al tipo di cellula).
Viene prodotto all'interno dell'organismo a partire dai tre aminoacidi summenzionati che lo compongono, ma è anche presente negli alimenti. Tuttavia, se assunto con l'alimentazione o con gli integratori il Glutatione non è facilmente assimilabile perché il processo di digestione, la funzione epatica e altri enzimi presenti nel sangue lo disgregano nei suoi elementi base.


A cosa serve il Glutatione

Il Glutatione può essere considerato un "neutralizzatore" di molecole antiossidanti come i radicali liberi. Nel corpo si formano radicali liberi a seguito dello stress ossidativo. I radicali liberi sono molecole o atomi instabili che vengono prodotti all'interno delle cellule come materiale di scarto e che hanno un'elevata reattività.
Il Glutatione agisce contro i radicali liberi bloccando la loro azione, inoltre sembra che abbia una funzione epatoprotettiva e disintossicante, potenzia l'efficacia di vitamine E, C, e coenzima Q10.
Uno studio pubblicato nel 1991 e consultabile a questo link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2065663 dimostra che il Glutatione ha un effetto antinfiammatorio dovuto alla capacità di inibire il fattore di trascrizione che innesca le infiammazioni.
E' anche un immonuregolatore perché è utilizzato dai linfociti T per svolgere le loro azioni.

Per espletare tutte le sue funzioni il Glutatione ha bisogno della presenza di selenio (con il quale forma l'enzima Glutatione perossidasi), dello zolfo e delle vitamine B2 e PP.

Una carenza di Glutatione potrebbe portare ad invecchiamento precoce, ad accumulo di tossine e indebolimento cellulare.

La quantità di Glutatione disponibile nel corpo umano diminuisce fisiologicamente con l'età.


E' necessario assumere integratori di Glutatione?

Il Glutatione è presente negli alimenti e in natura, ma non è facilmente assimilabile dall'organismo perché con la digestione e gli altri processi metabolici, viene idrolizzato (scisso in più molecole).
Per tali ragioni nonostante la vasta campagna sugli effetti "miracolosi" degli integratori di Glutatione, esistono seri e motivati dubbi sulla loro efficacia e utilità. Si considera infatti che l'assunzione orale di integratori per aumentare anche solo una piccola percentuale di Glutatione disponible nell'organismo dovrebbe essere fatta ad elevate dosi per lungo tempo.
In casi di estrema necessità (es. intossicazione da metalli o da farmaci) viene infatti iniettato per via endovenosa.

Per garantire invece che il corpo non abbia carenze di Glutatione è meglio assumere gli aminoacidi che sono alla base della sua formazione. Fra i tre aminoacidi che compongono il Glutatione il più difficile da trovare negli alimenti è la Cisteina (L-Cisteina). In un caso di carenza da Glutatione sarebbe pertanto più opportuno integrare l'aminoacido Cisteina sottoforma di N-Acetilcisteina, ma in un quadro di salute generale e di alimentazione varia si ritiene inutile l'integrazione.

Alimenti ricchi di Cistina

Fra gli alimenti ricchi di Cistina (aminoacido composto da due molecole di Cisteina) ci sono:
- Albume d'uovo;
- Semi di senape;
- Stoccafisso;
- Spirulina essiccata;
- Soia;
- Avena;
- Germe di grano;
- Semi di girasole;
- Lievito secco;
- Lupini;
- Pollame;
- Latticini;
- Pistacchi;
- Lenticchie;
- Farro;
- Fagioli;
- Grano saraceno.

E' importante non far mancare nemmeno il selenio e lo zolfo il quale è necessario per la sintesi del Glutatione, le vitamine E e C.

Inoltre la Curcuma, la Cannella e il Cardamomo favoriscono la produzione di Glutatione.

Come mantenere dei buoni livelli di Glutatione

Il Glutatione, come si è detto, diminuisce in modo naturale con l'età, ma ci sono anche fattori che possono interferire con il metabolismo cellulare e creare maggiore stress ossidativo e una diminuzione dei livelli di Glutatione.

Le principali cause sono:
- alimentazione povera di nutrienti;
- fumo di sigaretta;
- alcol;
- inquinamento ambientale;
- stress elettromagnetico;
- radiazioni;
- assunzione di farmaci;
- stress emotivo e fisico.



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Vivian
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Re: Glutatione: che cos'è? E' necessario integrarlo?

Messaggio da Vivian »

greensoul ha scritto:
11/03/2018, 22:01
Glutatione_che_cosa_e.jpg

Fra i tanti integratori che promettono miracoli, c'è quello del Glutatione. Ma che cos'è il Glutatione ed è davvero necessario assumere un integratore? Cerco di fare chiarezza su questo argomento che può essere oggetto di speculazione commerciale.

Che cos'è il Glutatione

Il Glutatione o GSH è una molecola tri-peptide composta da tre aminoacidi: acido glutammico, cisteina e glicina.

Il Glutatione è uno dei più importanti antiossidanti cellulari ed è presente in tutti gli organismi viventi.
Ha capacità di riprodursi grazie all'enzima Glutatione reduttasi ed è per questo che rappresenta, secondo molti studi, un fattore antiossidante molto potente.
Per l'essere umano sembra essere il principale antiossidante.
Nelle cellule è presente in quantità variabile da 1 a 10 mM (in base al tipo di cellula).
Viene prodotto all'interno dell'organismo a partire dai tre aminoacidi summenzionati che lo compongono, ma è anche presente negli alimenti. Tuttavia, se assunto con l'alimentazione o con gli integratori il Glutatione non è facilmente assimilabile perché il processo di digestione, la funzione epatica e altri enzimi presenti nel sangue lo disgregano nei suoi elementi base.


A cosa serve il Glutatione

Il Glutatione può essere considerato un "neutralizzatore" di molecole antiossidanti come i radicali liberi. Nel corpo si formano radicali liberi a seguito dello stress ossidativo. I radicali liberi sono molecole o atomi instabili che vengono prodotti all'interno delle cellule come materiale di scarto e che hanno un'elevata reattività.
Il Glutatione agisce contro i radicali liberi bloccando la loro azione, inoltre sembra che abbia una funzione epatoprotettiva e disintossicante, potenzia l'efficacia di vitamine E, C, e coenzima Q10.
Uno studio pubblicato nel 1991 e consultabile a questo link: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2065663 dimostra che il Glutatione ha un effetto antinfiammatorio dovuto alla capacità di inibire il fattore di trascrizione che innesca le infiammazioni.
E' anche un immonuregolatore perché è utilizzato dai linfociti T per svolgere le loro azioni.

Per espletare tutte le sue funzioni il Glutatione ha bisogno della presenza di selenio (con il quale forma l'enzima Glutatione perossidasi), dello zolfo e delle vitamine B2 e PP.

Una carenza di Glutatione potrebbe portare ad invecchiamento precoce, ad accumulo di tossine e indebolimento cellulare.

La quantità di Glutatione disponibile nel corpo umano diminuisce fisiologicamente con l'età.


E' necessario assumere integratori di Glutatione?

Il Glutatione è presente negli alimenti e in natura, ma non è facilmente assimilabile dall'organismo perché con la digestione e gli altri processi metabolici, viene idrolizzato (scisso in più molecole).
Per tali ragioni nonostante la vasta campagna sugli effetti "miracolosi" degli integratori di Glutatione, esistono seri e motivati dubbi sulla loro efficacia e utilità. Si considera infatti che l'assunzione orale di integratori per aumentare anche solo una piccola percentuale di Glutatione disponible nell'organismo dovrebbe essere fatta ad elevate dosi per lungo tempo.
In casi di estrema necessità (es. intossicazione da metalli o da farmaci) viene infatti iniettato per via endovenosa.

Per garantire invece che il corpo non abbia carenze di Glutatione è meglio assumere gli aminoacidi che sono alla base della sua formazione. Fra i tre aminoacidi che compongono il Glutatione il più difficile da trovare negli alimenti è la Cisteina (L-Cisteina). In un caso di carenza da Glutatione sarebbe pertanto più opportuno integrare l'aminoacido Cisteina sottoforma di N-Acetilcisteina, ma in un quadro di salute generale e di alimentazione varia si ritiene inutile l'integrazione.

Alimenti ricchi di Cistina

Fra gli alimenti ricchi di Cistina (aminoacido composto da due molecole di Cisteina) ci sono:
- Albume d'uovo;
- Semi di senape;
- Stoccafisso;
- Spirulina essiccata;
- Soia;
- Avena;
- Germe di grano;
- Semi di girasole;
- Lievito secco;
- Lupini;
- Pollame;
- Latticini;
- Pistacchi;
- Lenticchie;
- Farro;
- Fagioli;
- Grano saraceno.

E' importante non far mancare nemmeno il selenio e lo zolfo il quale è necessario per la sintesi del Glutatione, le vitamine E e C.

Inoltre la Curcuma, la Cannella e il Cardamomo favoriscono la produzione di Glutatione.

Come mantenere dei buoni livelli di Glutatione

Il Glutatione, come si è detto, diminuisce in modo naturale con l'età, ma ci sono anche fattori che possono interferire con il metabolismo cellulare e creare maggiore stress ossidativo e una diminuzione dei livelli di Glutatione.

Le principali cause sono:
- alimentazione povera di nutrienti;
- fumo di sigaretta;
- alcol;
- inquinamento ambientale;
- stress elettromagnetico;
- radiazioni;
- assunzione di farmaci;
- stress emotivo e fisico.
In TV avevo sentito dire che era un bene usarlo come integratore e per questo motivo ho cercato informazioni. Capisco che per vendere si dice di tutto. Anche in altri siti ho letto che non c'è bisogno di usarlo come integratore. Bell'articolo. thankyou;


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