Bisfenolo A: che cos'è, come evitarlo (decalogo Ministero Ambiente)

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greensoul
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Bisfenolo A: che cos'è, come evitarlo (decalogo Ministero Ambiente)

Messaggio da greensoul »

IL BISFENOLO A

Cosa è
Il Bisfenolo A (BPA) è un composto aromatico precursore di alcuni materiali plastici e additivi chimici; è usato nella produzione di plastiche in policarbonato (molto diffuse per le proprietà di trasparenza, resistenza termica e meccanica) utilizzate in recipienti per uso alimentare e nelle resine epossidiche (rivestimento protettivo interno nella maggior parte delle lattine per alimenti e bevande).

Dove si trova
Il BPA è un composto il cui utilizzo è, in alcuni casi, regolamentato, come indicato di seguito. Gli usi vanno dalle plastiche in policarbonato impiegate per bottiglie e contenitori per alimenti, alla carta termica degli scontrini ai dispositivi odontoiatrici.
L’esposizione complessiva della popolazione avviene attraverso molteplici fonti.
E’ una sostanza con effetti estrogenici e capace di alterare la funzione tiroidea e dei sistemi riproduttivo, nervoso ed
immunitario. Nell'adulto la tossicità del BPA sembra modesta tuttavia, il feto ed il neonato, a causa delle loro ridotte
dimensioni e minori capacità di metabolizzare, potrebbero risultare molto più vulnerabili.

Cosa fa
Il Bisfenolo A (BPA) è un composto aromatico precursore di alcuni materiali plastici e additivi chimici; è usato nella produzione di plastiche in policarbonato (molto diffuse per le proprietà di trasparenza, resistenza termica e meccanica) utilizzate in recipienti per uso alimentare e nelle resine epossidiche (rivestimento protettivo interno nella maggior parte delle lattine per alimenti e bevande).

COME RIDURRE L'ESPOSIZIONE
  • Per scaldare latte, bevande e pappe, utilizza contenitori integri e solo secondo le indicazioni del produttore.
  • Lascia che i liquidi caldi si raffreddino prima di versarli in contenitori di plastica non destinati all'uso ad elevate temperature.
  • Evita di utilizzare contenitori in plastica usurati.
  • Utilizza la lavastoviglie per lavare gli oggetti in plastica solo se idonei all'uso ad alte temperature.
  • Risciacqua bene frutta e verdura in scatola prima del consumo e privilegia frutta e verdura fresca e di stagione.
COME E' REGOLATO

- Regolamento (CE) 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici: il bisfenolo A è inserito nell’elenco di sostanze vietate nei prodotti cosmetici.
- Regolamento (UE) 321/2011 della Commissione Europea del 1 aprile 2011 che modifica il regolamento (UE) 10/2011 per quanto riguarda le restrizioni d'uso del bisfenolo A nei biberon di plastica “Bisfenolo A: da non utilizzare per la fabbricazione di biberon di policarbonato per lattanti”.
- Per quanto riguarda i materiali a contatto con gli alimenti, il Regolamento (CE) n.1935/2004 stabilisce i requisiti generali cui questi devono rispondere.

(Dal Decalogo del Ministero dell'Ambiente consultabile a questo link: Interferenti endocrini il decalogo del Ministero dell'Ambiente per evitarli)

Altri post sul Bisfenolo A
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Amelia
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Re: Bisfenolo A: che cos'è, come evitarlo (decalogo Ministero Ambiente)

Messaggio da Amelia »

Interessante articolo sull'interferenza del bisfenolo A e ftalati con la fertilità maschile e femminile.

Uno studio della prof.ssa Shanna Swan, esperta di medicina ambientale e sanità pubblica alla Mount Sinai School of Medicine di New York (USA), ha posto l’attenzione sulle due sostanze chimiche. Swan riferisce in un’intervista al The Guardian: “Non dico che altri fattori non siano coinvolti nel peggioramento della salute riproduttiva, ma le sostanze chimiche ne sono la causa principale, ed è arrivato il momento di riconoscere questa causalità e agire di conseguenza”.

Ftalati e il bisfenolo A causano infertilità

Gli ftalati sono sostanze chimiche aggiunte nella produzione della plastica per renderla più morbida e flessibile, ma sono impiegati anche in prodotti cosmetici e per la pulizia della casa, dove hanno la funzione di trattenere il profumo.

Le ricerche hanno dimostrato che l’esposizione agli ftalati provoca:
  • riduzione dei livelli di testosterone e della concentrazione di spermatozoi negli uomini;
  • un aumento del rischio di pubertà precoce;
  • insufficienza ovarica;
  • aborto e parto prematuro nelle donne.
Il bisfenolo A è un’altra sostanza molto utilizzata nell’industria per rendere più dura la plastica, ma si trova anche sulla carta degli scontrini e nei rivestimenti di alcuni contenitori per alimenti.

Il bisfenolo A è uno xenoestrogeno, cioè è una sostanza che ha una funzione simile agli estrogeni ed è particolarmente rischiosa per le donne, sulle quali interferisce nell’assetto ormonale. Continue esposizioni al bisfenolo A possono causare problemi di fertilità in entrambi i sessi, con effetti nocivi quali: disfunzione erettile e un peggioramento della qualità dello sperma.

Secondo quanto osservato dalla prof.ssa Swan, già nel grembo materno il feto viene a contatto con questi composti nocivi: “Le cellule in rapida divisione del feto sono le più sensibili. L’esposizione continua poi durante l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta, in una sorta di processo cumulativo“.

Come evitare bisfenolo A e ftalati... l'articolo completo a questo link: Infertilità: quali sono le principali cause?


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greensoul
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Re: Bisfenolo A: che cos'è, come evitarlo (decalogo Ministero Ambiente)

Messaggio da greensoul »

Aggiornamenti sul Bisfenolo A

L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), ha proposto di abbassare i livelli di sicurezza del consumo umano di bisfenolo A (BPA). Secondo gli esperti dell'EFSA il livello massimo giornaliero tollerabile di assunzione di BPA andrebbe abbassato di 100.000 volte rispetto alla soglia attuale consentita, fino ad arrivare a non più di 0,04 nanogrammi per chilo di peso corporeo.

Solitamente i limiti di queste sostanze sono fissati da grandi studi controllati che colleghino in modo diretto e inequivocabile un composto sospetto all'aumento del rischio di sviluppare una patologia. In questo caso invece l'EFSA ha dato "più peso" a una serie di studi accademici su piccola scala che dimostrano che anche basse quantità di bisfenolo A possono causare futuri problemi di salute.

In particolare si fa riferimento a ricerche su animali che sottolineano gli effetti dannosi del BPA sul sistema immunitario, perché legato a un aumento dei linfociti T-helper, globuli bianchi che in quantità troppo elevate scatenano meccanismi infiammatori e autoimmuni. Comparando questi bassi livelli già pericolosi di BPA con quelli cui sono esposti i consumatori, si è deciso di rivedere al ribasso le quantità consentite.
(Fonte Focus.it)


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