Tarassaco: proprietà, benefici e utilizzi

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greensoul
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Tarassaco: proprietà, benefici e utilizzi

Messaggio da greensoul »

In primavera, da aprile a giugno, le vallate incontaminate della Carnia, accarezzate dal sole, si tingono di giallo per la fioritura del tarassaco. Non a caso il tarassaco o dente di leone, pianta dalle grandi proprietà curative, da queste parti è noto come “l’oro della Valcalda”. Da sempre le donne friulane lo raccolgono per utilizzarlo in cucina e per la salute.
Del tarassaco non si butta via nulla. Dalla radice alle foglie e dallo stelo al fiore, tutto, secondo la tradizione, ha un suo specifico utilizzo.
La radice del dente di leone si mangia in agrodolce dopo averla passata in acqua bollente, i boccioli chiamati “capperi di montagna” vengono lessati e conservati sottolio o in salamoia, le foglie tenere e amarognole si consumano crude e condite con i ciccioli o lessate come ingrediente di gustose frittate.

Lo stelo del tarassaco si cucina come un asparago, cioè bollito e condito con un filo d’olio, mentre il fiore, come suggeriscono le ricette tramandate dalle nonne, viene trasformato in uno sciroppo da sempre utilizzato per combattere il raffreddore. Questo prodotto, che per densità ricorda il miele, si ottiene unendo ai fiori gialli del dente di leone, acqua e zucchero. Tipico della Carnia, il cosiddetto “Sirop di tala” a base di tarassaco, riconosciuto Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Friuli Venezia Giulia, oltre ad essere un ottimo dolcificante è perfetto da spalmare sul pane e particolarmente indicato per tosse, raffreddore e mal di gola.

Il tarassaco è un cibo e medicina potente. E’ un’erba spontanea che cresce nei giardini e nei campi ed in passato le nonne lo raccoglievano per preparare tanti piatti ma anche molti rimedi naturali curativi.

Il tarassaco è stato usato nel corso della storia per trattare ogni sorta di disturbo, dai problemi al fegato e alle malattie renali, al bruciore di stomaco all’appendicite.

Ogni parte di questa comune pianta, dalle radici ai fiori, sono commestibili. Inoltre è ricca di vitamine A, B, C e D così come di minerali, ferro, potassio e zinco.

Secondo il sistema dei chakra il tarassaco rafforza il primo chakra e quindi è in grado di farci sentire energici, radicati e centrati, rafforzando l’autostima ed allontanando depressione e conflitti psicologici.

Benefici del Tarassaco

Le foglie possiedono più beta-carotene delle carote, e sono molto utili per rafforzare la vista.
Il Tarassaco è probabilmente una della piante più ricche in natura di vitamina K, fornisce circa il 535% della razione giornaliera raccomandata, questa vitamina è molto utile per rafforzare le ossa, e previene il declino cognitivo.
Uno studio del 2011 ha dimostrato che le tisane a base di radice di tarassaco possono uccidere le cellule leucemiche. Inoltre i ricercatori hanno riferito che la tisana non ha lo stesso effetto per quanto riguarda le cellule sane.
E’ un potente diuretico che aiuta l’organismo ad espellere i rifiuti, combatte la ritenzione idrica, purifica i reni, aumenta la produzione di urina.
Possiede un ricco carico di antiossidanti utili nella lotta contro l’invecchiamento precoce, cancro ed altre malattie causate da stress ossidativo.
Uno studio mostra che il tarassaco è molto utile per regolare l’indice glicemico e l’insulina. E’ quindi ottimo per chi soffre di obesità e diabete.
Studi fatti su animali confermano che la radice di tarassaco gestisce i livelli di colesterolo.
La ricerca inoltre indica che l’estratto di tarassaco potenzia le funzioni immunitarie e possiede proprietà anti-batteriche ed anti-fungine.
Il tarassaco secondo uno studio dell’Università del Maryland Medical Center, può agevolare il sistema digestivo a compiere al meglio le sue funzioni. Il tarassaco fresco o essiccato è in grado di stimolare l’appetito, mentre la radice della pianta può agire come blando lassativo.


Gli utilizzi del Tarassaco in cucina, in cosmesi e fitoterapia, in giardino...

IN CUCINA

Dato che l’intera pianta è commestibile, esistono moltissimi modi per usare il tarassaco in cucina.

Foglie di tarassaco saltate con aglio.

Ricco di minerali e vitamine il tarassaco è un ottimo e sano alimento da aggiungere ad ogni pasto. Fai rosolare le foglie con dell’aglio (zenzero o capperi) in modo da rimuovere il gusto amaro. Anche immergerle nell’acqua bollente per 20 o 30 secondi aiuta a rimuovere il sapore acre, evita le foglie molto mature.

Pesto di tarassaco e semi di zucca.

Questo nutriente pesto è perfetto per cucinare una pasta semplice o spalmarlo su un panino vegetariano. Poiché le foglie di tarassaco sono leggermente pungenti, è importante mischiarle insieme a semi di zucca tostati limone e parmigiano per contrastarne il forte sapore.

Fiori di tarassaco in tempura.

Prima di friggere i fiori, bisogna immergerli nella pastella rimuovendo le foglie, i fiori avranno un gusto leggermente dolce.

Aceto di erbe

Godetevi un aumento del vostro benessere grazie all’uso di questo aceto alle erbe come condimento per insalate, zuppe, stufati e salse. Oppure potreste utilizzarlo come bevanda tonica e rivitalizzante diluendolo semplicemente con acqua.

Lasciate a macerare i fiori di tarassaco per quattro settimane in aceto di sidro di mele, poi filtratelo per ottenere l’aceto alle erbe. Conservatelo in un luogo buio al massimo per un anno.

Risotto vegetariano.

I fiori di tarassaco sono perfetti per un risotto, hanno un grande impatto visivo donando al piatto un gusto dolce e delicato, che ben si sposa con i classici ingredienti del risotto.

Muffins.

Preparati con farina integrale, farina d’avena, miele (o malto per una scelta vegana) e petali di tarassaco, sono perfetti da servire in accompagnamento a minestre, zuppe e vellutate di asparagi o piselli.

Sorbetto.

Un fresco sorbetto preparato con dei fiori di tarassaco appena raccolti è l’ideale per una merenda estiva in giardino. Oppure può essere un ottimo dessert da servire dopo uno dei piatti qui descritti.

Marmellata.

Questa deliziosa marmellata è dolce come il miele. Potete spalmarla sul pane tostato o sulle fette biscottate o su qualsiasi altra cosa vi suggerisca la fantasia. Conservatela in un contenitore ermetico al massimo per due settimane (ma non durerà così a lungo…).

Sciroppo per pancake e waffle.

Amate i pancake con lo sciroppo ma quello del supermercato è “dolciastro” e pieno di additivi e conservanti? Vi serviranno solo tre ingredienti per fare un delizioso sciroppo: fiori di tarassaco, limone e zucchero (oppure miele o malto).

Torta ai fiori di tarassaco.

Una torta deliziosa e un po’ tropicale a base di sciroppo di fiori di tarassaco, petali di tarassaco, ananas, noci e cocco; Il tutto arricchito da una spolverata di cannella.

Biscotti.

Possiamo fare dei fantastici biscotti con tarassaco, miele e avena

Caffè di radice di tarassaco.

Come abbiamo già detto, nessuna parte di questa meravigliosa pianta dovrebbe essere sprecata. Dopo aver utilizzato la parte verde e i fiori, fate seccare le radici, in seguito ad un leggera tostatura e macinatura otterrete una sana alternativa al caffè dal gusto ricco e profondo.

Tè freddo al tarassaco e lime.

Questa bevanda è così naturalmente rinfrescante e buona che anche i bambini la ameranno. Mischiate i fiori di tarassaco col succo fresco di lime, qualche foglia di stevia (o altro dolcificante) e qualche foglia di lampone rosso per ottenere un tè perfetto.

Vino.

Può sembrare sorprendente, ma con questa pianta possiamo fare il vino… Vi servirà un contenitore con una capacità di circa quattro litri che dovrete riempire di fiori di tarassaco da far fermentare insieme ad acqua, scorze di limone e uva passa per almeno due mesi.

Grappa Danese.

Se il vino non vi soddisfa, forse una buona grappa sarà più convincente… La grappa con i fiori di tarassaco ha un gusto fresco e leggermente dolce. Ottima da servire insieme a cioccolato e torte dolci. Oppure potete aromatizzate la birra con le radici di tarassaco per un drink leggermente piccante ideale per accompagnare piatti dal sapore robusto.

SALUTE E BELLEZZA

Olio analgesico

Il tarassaco è tra le piante più utili per alleviare il dolore articolare e muscolare. L’olio ai fiori di tarassaco va massaggiato e frizionato sulla zona in cui si sente dolore.

Per farlo basterà lasciare a macerare i fiori in un vasetto riempito di olio (di mandorle dolci, girasole o di oliva) per circa due settimane. In seguito dovrete filtrarlo e riporre l’olio in un vasetto precedentemente sterilizzato e conservarlo in frigorifero.

Balsamo lenitivo.

Per creare un balsamo, più comodo da trasportare in viaggio o da tenere come riserva in macchina o in ufficio, scioglire a bagnomaria della cera d’api unendovi l'olio di tarassaco. Versare il contenuto in un vasetto e lasciarlo raffreddare prima di usarlo.

Sapone.

Il sapone al tarassaco è indicato per chi svolge attività manuali, come il giardinaggio, questo sapone ti aiuterà ad alleviare l’infiammazione e reidraterà la pelle secca.

Se si aggiunge al balsamo lenitivo del burro di karitè e dell’olio essenziale di lavanda si ottiene un ottimo sapone che aiuterà ad avere una pelle liscia e ben idratata.

Rimuovere le verruche.

Le radici, gli steli e le foglie del tarassaco trasudano una resina bianca e appiccicosa. Applicando questa resina direttamente sulle verruche, presto scompariranno.

CASA E GIARDINO

Il tarassaco è anche decorativo e può aiutare anche nel giardinaggio.

Tarassaco per abbellire il centro tavola.

Si può creare un fantasioso ed elegante centro tavola con una scatola di legno rovesciata posizionando i “soffioni” sulla base.

Colorante giallo naturale.

Facendo bollire i fiori del tarassaco si ottiene un colorante giallo naturale (senza alcuna aggiunta di sostanze chimiche), che al contrario di altri coloranti industriali, non contribuirà all'inquinamento delle acque. Va bene per qualsiasi tipo di indumento.

Fertilizzante.

Se al vostro giardino serve una “spinta” con la pianta di tarassaco si può fare un fertilizzante ricco di sostanze nutritive utili al giardino e all'orto.

Mangime per le capre.

Se si allevano le capre, facendogli consumare il tarassaco in aggiunta alla loro razione, si avrà il doppio vantaggio di alimentarle in modo equilibrato e, come molte ricerche testimoniano, le capre andranno alla ricerca del tarassaco aiutandoci nel lavoro di diserbo.

Ricordati delle api!

Il tarassaco è un importante alimento per le api. Quindi, quando lo raccogli ricordati di non essere “egoista” e lasciarne un po’ per le api.

Note importanti

Tra le proprietà del tarassaco, che veniva consigliato per combattere il diabete, c’è anche quella depurativa e diuretica, ma attenzione se si assumono farmaci, perché il suo consumo può interagire con i diuretici e i Fans (farmaci antinfiammatori non steroidei).
Se si decide di raccogliere il tarassaco per sfruttare tutte le sue proprietà è bene ricordare che è sempre necessario pulirlo con cura e, soprattutto, che è bene selezionare con attenzione il luogo dove lo si raccoglie perché potrebbe essere trattato con pesticidi o sostanze chimiche.
Il tarassaco, come consigliano le raccoglitrici friulane, deve essere lavato solo quando è pronto per l’utilizzo. Per conservarlo al meglio è bene lasciarlo in un asciugamano bagnato avvolto nella plastica e utilizzarlo entro 3-5 giorni.
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(Fonti web:
- dionidream.com;
- territori.coop.it/)



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