La soia fa bene o fa male? Video di Franco Berrino
Inviato: 22/09/2016, 0:03
Quindi in linea di massima quello che dice anche il dott. Berrino e cioè moderare il consumo di soia, non scegliere quegli alimenti commerciali come gli hamburger di soia, il formaggio di soia ecc...greensoul ha scritto: ↑13/08/2019, 4:12Attenzione a non eccedere con la soia! Questo è quanto ci viene detto da UFC Que Choisir, un'associazione consumatori francese che ha diffuso l'allarme sull'eccessivo consumo di soia.
E' vero infatti che la soia si ritrova ormai in moltissimi cibi, dalle bevande (latte di soia), allo yogurt, salse, ragù vegetali, mozzarelle, gelati, biscotti ecc...
La soia contiene fitoestrogeni chiamati isoflavoni che hanno sia effetti benefici, che effetti collaterali.
Si stima che con la sola bevanda di soia (latte) si raggiunga già il 150% della dose massima giornaliera consigliata per gli adulti per questo tipo di alimenti che contengono gli isoflavoni.
In molti alimenti poi la quantità di isoflavoni supera le dosi massime consentite.
A questo punto viene fatto notare dall'UFC francese di monitorare questo eccesso e di fare attenzione sopratutto in caso di donne in gravidanza e bambini.
Inoltre la soia è controindicata a chi soffre di tiroide e calcoli ai reni.
Invece fra gli effetti positivi ci sarebbe l'azione protettiva in caso di osteoporosi e colesterolo alto. E' indicata anche per chi soffre di celiachia perché priva di glutine.
E' però bene consumare sempre moderatamente prodotti a base di soia fermentata come il tempeh, miso, natto.
La spinta consumistica all'impiego di soia come sostituto delle proteine e come alimento salutare è da valutare (e prenderne le distanze), perché a fronte di alcuni pregi di questo alimento, vi sono certamente altri rischi e sono ancora sotto studio le realistiche conseguenze di un abuso alimentare della soia.
Si fa presente che in Oriente in cui il consumo di soia avviene da secoli per tradizione, si hanno pratiche di lavorazione e fermentazione che rendono i prodotti a base di soia molto meno problematici e ne restituiscono i benefici, al contrario dell'industria alimentare occidentale che commercializza prodotti alla soia senza discriminare sui contenuti di isoflavoni e sul tipo di impiego, tanto da bersagliare anche gli alimenti per l'infanzia.