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Risultati ricerca microplastiche su 18 bottiglie fra i prodotti più venduti

Inviato: 27/09/2018, 5:18
da greensoul
Sono stati resi noti in data 24/09/18 i risultati di un'analisi effettuata e pubblicata sulla rivista "Il Salvagente" su campioni anonimi di 18 bottiglie di bevande fra le più vendute come: cole, aranciate, gassose, tè freddi...

I risultati sono stati peggiori del previsto, infatti la presenza di microplastiche è stata riscontrata in tutti i campioni di bottiglie con valori che vanno da un minimo di 0,89 microparticelle per litro(mpp/l) ad un massimo di 18,89 mpp/l.

L'amministratrice Daniela Maurizi, del Gruppo Maurizi che ha condotto la ricerca precisa che: "Nel corso delle analisi che abbiamo effettuato per valutare la possibile presenza di microplastiche nei liquidi abbiamo realizzato accurate prove. I dati rilevati nel nostro laboratorio confermano il legame tra inquinamento ambientale e catena alimentare".

La microplastiche sono particelle microscospiche, non visibili ad occhio nudo delle dimensioni inferiori ai 5 millimetri. Proprio per la loro persistenza nell'ambiente e per le ridotte dimensioni inquinano l'intera catena alimentare finendo sia negli alimenti che nell'acqua. Ne sono contaminati spesso prodotti come il sale marino, i frutti di mare, i pesci e le acque potabili.
Le microplastiche sono tossiche per la salute dell'uomo e trascinano con sé anche altre sostanze nocive e batteri.

Le iniziative per sensibilizzare l'attenzione verso questo grave danno ambientale sono ultimamente molto aumentate.
Il WWF Italia è fra quelli in prima linea per la lotta alla plastica e ha lanciato una petizione on-line "change.org/plasticfree", con la quale si chiede all'Europa di vietare i prodotti usa e getta in plastica.