- Cereali contenenti glutine: grano, segale, orzo, avena, farro, grano khorasan e prodotti derivati. Possono essere presenti in pane, torte, biscotti, cereali per la colazione, pasta, birra e molti altri prodotti.
- Crostacei: aragoste, astici, gamberi e scampi.
- Uova: presenti in condimenti per insalata, zuppe, carne in scatola, salsicce, prodotti da forno, bevande e altri prodotti. La cottura dell’uovo riduce l’allergenicità.
- Pesce: inclusi i prodotti a base di pesce.
- Arachidi: presenti in prodotti da forno, gelati, oli, semi di girasole, prodotti di pasticceria e cibi orientali.
- Soia: farina di soia, albumina di soia, latte di soia, salsa di soia, tofu e molti altri prodotti a base di soia.
- Latte: latte vaccino, formaggi, burro, yogurt, gelati, alimenti per l’infanzia e molti altri prodotti lattiero-caseari. Le proteine del latte vaccino sono una delle cause più comuni di allergie alimentari.
- Frutta a guscio: mandorle, nocciole, noci, pistacchi e altri. Possono essere presenti in molti prodotti come paste, dolci, gelati e cioccolata.
- Sedano: presente in brodi, minestre, salse, condimenti e miscele di spezie.
- Senape: presente in maionese, salse barbecue, pasta d’acciughe, sottaceti, salumi e altri prodotti.
- Semi di sesamo: presenti in hummus, tahina, prodotti da forno, biscotti, torte, muesli e altri prodotti.
- Lupini: spesso utilizzati nei prodotti senza glutine come farine, pane e dolci.
- Molluschi: vongole, cozze, ostriche, calamari, seppie e altri prodotti a base di molluschi.
- Frutta: vengono menzionate le allergie alle proteine non specifiche del trasferimento (LTP) che sono presenti nella buccia delle pesche, delle mele, delle albicocche e delle ciliegie.
