Le tisane fanno bene o male? Attenzione agli alcaloidi

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greensoul
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Le tisane fanno bene o male? Attenzione agli alcaloidi

Messaggio da greensoul »

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Altroconsumo in una recente inchiesta ha testato 20 tisane a base di camomilla, finocchio e menta per verificare i contenuti di alcaloidi pirrolizidinici e di pesticidi.
Secondo secondo l'Autorità europea per la sicurezza alimentare le piante più a rischio sono proprio quelle summenzionate, ma oltre che nelle tisane e infusi le sostanze pericolose si possono trovare anche nel miele.

Che cosa sono gli alcaloidi pirrolizidinici?

Gli alcaloidi pirrolizidinici (PA) sono tossine naturali sviluppate dalle piante per difendersi dagli animali erbivori. Si tratta di un un gruppo di alcaloidi formalmente derivati della pirrolizidina e che comprende composti molto tossici principalmente per il fegato.
Sono stati identificati più di 660 alcaloidi pirrolizidinici (PA) e N-ossidi (PANO) in oltre 6.000 piante. Circa la metà di questi composti risultano epatotossici.

I PA si trovano in varie specie di piante, ma sopratutto quelle che appartengono alle famiglie delle Boraginaceae, Asteraceae, Orchidaceae e Leguminosae, mentre meno frequentemente si riscontrano nelle Convolvulaceae e Poaceae, e in almeno una specie delle Lamiaceae.

In totale si stima che almeno il 3% delle piante da fiore del mondo contengono alcaloidi pirrolizidinici. (Leggi approfondimenti su Wikipedia )

Perché gli alcaloidi pirrolizidinici sono pericolosi?
Secondo quanto riferisce l'EFSA: "l'esposizione agli alcaloidi pirrolizidinici presenti negli alimenti rappresenta un potenziale problema nel lungo termine per la salute umana, in particolare per assidui e grandi consumatori di tè e infusioni di erbe, per il potenziale cancerogeno di tali sostanze.[...]

Gli esperti dell’EFSA hanno individuato 17 alcaloidi pirrolizidinici in alimenti e mangimi che devono continuare a essere monitorati e raccomandato ulteriori studi sulla tossicità e sulla cancerogenicità di quelli più comunemente presenti negli alimenti.


Silke Raffeiner, nutrizionista presso il Centro Tutela Consumatori Utenti dell'Alto Adige conferma che: "Testati sugli animali, alcuni alcaloidi pirrolizidinici si sono dimostrati dannosi per il fegato, cancerogeni e mutageni.
Ne possono essere esposti soprattutto il tè alle erbe, il tè nero e quello verde, il miele e integratori alimentari"
.

Gli alcaloidi pirrolizidinici possono arrivare negli alimenti e nel mangime per animali, tramite le erbe selvatiche o attraverso i pollini delle erbe selvatiche.

Attualmente non ci sono particolari rischi nelle quantità presenti in tè, tisane e infusi o nel miele, ma un uso assiduo e in quantità elevate può diventare preoccupante per la salute, anche perché al momento non vi sono normative che ne stabiliscano i limiti autorizzati.

Nelle quantità in cui sono normalmente presenti nel tè, nelle tisane e nel miele, gli alcaloidi pirrolizidinici non destano allarme, ma occorrerebbe una legge per limitarne la quantità accettabile, considerato il consumo giornaliero.

Per evitare la contaminazione dei cibi e mangimi, i coltivatori di piante da infusione devono fare attenzione durante la coltivazione a ridurre al minimo la contaminazione.

L'inchiesta di Altroconsumo su tisane e infusi

I risultati dell'inchiesta di Altroconsumo su 20 tisane a base di camomilla, finocchio e menta sono stati:
- in otto prodotti alcuna presenza di residui di alcaloidi, né di pesticidi;
- in cinque tisane c'era la presenza di pesticidi entro i limiti stabiliti dalla legge;
- in un prodotto bio solo tracce infinitesimali di pesticidi;
- in sei prodotti trovata la presenza di alcaloidi in quantità non preoccupanti;
- in un prodotto si è riscontrata la presenza di valori critici di alcaloidi, superiori a quelli della proposta di legge;
- in un altro prodotto fra la decina di residui di pesticidi trovati, uno era al di sopra dei limiti di legge.


(Altri approfondimenti: EFSA - Risks for human health related to the presence of pyrrolizidine alkaloids in honey, tea, herbal infusions and food supplements )



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Ingrid
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Re: Le tisane fanno bene o male? Attenzione agli alcaloidi

Messaggio da Ingrid »

Ma le marche non si conoscono?


antonellafiume
Da convalidare
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Re: Le tisane fanno bene o male? Attenzione agli alcaloidi

Messaggio da antonellafiume »

Ingrid ha scritto:
09/03/2020, 17:16
Ma le marche non si conoscono?
Io ho letto l'articolo di Altroconsumo, lì ci sono tutti i dettagli con le marche e il giudizio. Quella risultata con troppi alcaloidi è la camomilla setacciata Alce nero e quella con troppi pesticidi è una tisana Benesì Coop. Però ci sono altri produttori che erano buoni. C'era anche scritto nell'articolo di Altroconsumo che la Coop ha ritirato la tisana con il valore troppo alto di pesticida, ma non lo ha comunicato ai consumatori. :roll:


Ingrid
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Re: Le tisane fanno bene o male? Attenzione agli alcaloidi

Messaggio da Ingrid »

antonellafiume ha scritto:
09/03/2020, 20:29
Ingrid ha scritto:
09/03/2020, 17:16
Ma le marche non si conoscono?
Io ho letto l'articolo di Altroconsumo, lì ci sono tutti i dettagli con le marche e il giudizio. Quella risultata con troppi alcaloidi è la camomilla setacciata Alce nero e quella con troppi pesticidi è una tisana Benesì Coop. Però ci sono altri produttori che erano buoni. C'era anche scritto nell'articolo di Altroconsumo che la Coop ha ritirato la tisana con il valore troppo alto di pesticida, ma non lo ha comunicato ai consumatori. :roll:
Però non mi aspettavo Alce nero. Io bevo spesso il the verde bio di questa marca. Voglio sperare che non sia pieno di alcaloidi! Cmq ti ringrazio antonellafiume. Ora vedo di leggere l'articolo completo con le marche.


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