Nel disegno di legge Salvamare è anche previsto che i pescatori abbiano un certificato ambientale che traccerà la loro filiera.
Per adesso il testo ha avuto il via libera unanime dal Consiglio dei ministri e dovrebbe approdare in Aula alla Camera a giugno.
Fonte notizia: ilfattoquotidiano.itIl 95% dei rifiuti in mare aperto è plastica e il 90% degli uccelli marini ha nello stomaco dei frammenti di plastica. L’Italia è il terzo paese del Mediterraneo a disperdere più plastica nel mare con 90 tonnellate al giorno secondo le stime. Una busta di plastica rimane in mare 20 anni, un bicchiere 50 anni e fino a 600 anni per un filo da pesca. L’impatto economico sul settore pesca in Europa è stimato intorno ai 61,7 milioni di euro, ricorda il ministro aggiungendo che “se non si cambia rotta, nel 2025 gli oceani conterranno una tonnellata di plastica ogni 3 tonnellate di pesce ed entro il 2050 ci sarà in peso più plastica che pesce”.