Nella decisione della Commissione europea del 9 febbraio 2006 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale L97/1 del 05/04/2006 (vedi qui), è stata aggiornata la nomenclatura degli ingredienti cosmetici e vengono definite le varie funzioni di un componente.
Ecco un estratto dal testo dell'allegato.
1. Denominazione INCI
Si tratta della nomenclatura comune impiegata per indicare gli ingredienti sulla confezione dei cosmetici. Le convenzioni seguite in tale nomenclatura figurano in allegato.
L’abbreviazione «INCI» sta per International nomenclature cosmetic ingredient (ingrediente cosmetico secondo la nomenclatura internazionale). Essa fa riferimento a una nuova terminologia sviluppata dalla COLIPA per tener conto della necessità di un’impostazione veramente internazionale. Giova rilevare che l’articolo 5 bis della direttiva sui prodotti cosmetici fa riferimento alla CTFA, che è stata sostituita dall’INCI in quanto designazione corretta della nomenclatura.
Una denominazione INCI può coprire diverse entità chimiche.
Per le sostanze coloranti destinate all’impiego cosmetico ai fini dell’etichettatura vanno impiegati il numero di
Colour Index (numero CI) o la denominazione riportata nell’allegato IV, come prescritto dall’articolo 6,
paragrafo 1, lettera g), della direttiva sui prodotti cosmetici. Per tali ingredienti il numero CI diviene dunque la
denominazione INCI.
2. Denominazione INN
Questa abbreviazione fa riferimento alla denominazione internazionale non tutelata raccomandata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Ove applicabile si indica.
3. Denominazione Ph. Eur.
Questa abbreviazione fa riferimento alla denominazione della Farmacopea europea. Ove applicabile si indica.
4. Numero CAS
Questa abbreviazione fa riferimento al numero di codice stabilito del Chemical Abstracts Service. Il numero CAS costituisce un rinvio ad un codice mondiale che consente d’identificare le sostanze chimiche. Ove disponibile si indica.
5. Numero EINECS o ELINCS
Si tratta di un riferimento al codice numerico stabilito dall’inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti in commercio (European inventory of existing commercial chemical substances — EINECS) per le sostanze chimiche già note, ovvero dalla lista europea delle sostanze chimiche notificate (European list of notified chemical substances — ELINCS) per le sostanze chimiche nuove. Ove applicabile si indica.
6. Denominazione chimica/IUPAC
Questo campo copre la denominazione chimica e quella IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry — Unione internazionale di chimica pura e applicata). Esso copre le denominazioni EINECS, che impiegano la nomenclatura IUPAC, e quelle CAS, che offrono chiaramente un’adeguata identificazione dell’ingrediente in questione. Le due voci sono state abbinate per evitare doppioni.
7. Restrizioni
Questo campo fa riferimento, in forma abbreviata, agli ingredienti che figurano negli allegati della direttiva sui prodotti cosmetici (per esempio «III/1, 16» significa allegato III, parte 1, n. 16). L’elenco copre ogni riferimento agli allegati fino alla direttiva 2000/11/CE della Commissione che adegua al progresso tecnico gli allegati della direttiva sui prodotti cosmetici inclusa. Tuttavia le sostanze vietate dalle direttive 2002/34/CE, 2004/93/CE, 2005/42/CE e 2005/80/CE sono state eliminate.
Sarà di fondamentale importanza provvedere ad aggiornare regolarmente questo campo man mano che gli
allegati della direttiva verranno adeguati al progresso tecnico.
8. Funzioni
Questo campo fa riferimento alle funzioni per le quali un ingrediente viene di norma utilizzato nei prodotti cosmetici; un ingrediente può avere più funzioni.
Le funzioni elencate sono definite come segue:
- ABBRONZANTE
Rende scura la pelle con o senza esposizione alle radiazioni UV.
- ABRASIVO
Elimina le impurità da varie parti del corpo o favorisce la pulizia meccanica dei denti o ne aumenta la lucentezza.
- ADDITIVO REOLOGICO
Aumenta o diminuisce la viscosità del cosmetico.
- AGENTE TAMPONE
Stabilizza il pH dei cosmetici.
- ANTIAGGLOMERANTE
Consente il libero flusso di particelle solide evitando così che i cosmetici in polvere si agglomerino in grumi o masse solide.
- ANTICORROSIVO
Previene la corrosione del recipiente.
- ANTIFORFORA
Favorisce il controllo della forfora.
- ANTIMICROBICO
Favorisce il controllo della crescita dei microrganismi sulla pelle.
- ANTIOSSIDANTE
Impedisce le reazioni attivate dall’ossigeno, evitando così l’ossidazione e l’irrancidimento.
- ANTIPLACCA
Favorisce la protezione contro la placca.
- ANTISCHIUMA
Elimina la schiuma durante la fabbricazione oppure riduce la tendenza dei prodotti finiti a generare schiuma.
- ANTISEBORROICO
Favorisce il controllo della produzione di sebo.
- ANTISTATICO
Riduce l’elettricità statica neutralizzando la carica elettrica superficiale.
- ANTITRASPIRANTE
Riduce la traspirazione.
- ASSORBENTE
Assorbe sostanze, dissolte o finemente disperse, solubili in acqua e/o in olio.
- ASSORBENTE UV
Protegge il cosmetico dagli effetti dei raggi UV.
- ASTRINGENTE
Riduce le secrezioni tissutali.
- CHELANTE
Reagisce e forma complessi con ioni metallici che potrebbero alterare la stabilità e/o l’aspetto dei cosmetici stessi.
- CHERATOLITICO
Favorisce l’eliminazione delle cellule morte dello strato corneo.
- COLORANTE PER CAPELLI
Colora i capelli.
- COLORANTE COSMETICO
Colora il prodotto cosmetico e/o impartisce colore alla pelle e/o alle sue appendici. Tutti i colori elencati sono sostanze che figurano nella lista positiva dei coloranti (allegato IV della direttiva Cosmetici).
- CONDIZIONANTE CUTANEO
Mantiene in buono stato la pelle.
- CONDIZIONANTE PER CAPELLI
Rende i capelli facili da pettinare, docili, soffici e luminosi e/o impartisce volume, luminosità, lucentezza, ecc.
- CONDIZIONANTE PER UNGHIE
Migliora le proprietà estetiche delle unghie.
- CONSERVANTE
Impedisce, prevalentemente, lo sviluppo di microrganismi nel cosmetico. Tutti i conservanti elencati sono sostanze che figurano nella lista positiva dei conservanti (allegato VI della direttiva Cosmetici).
- COPRENTE
Riduce o inibisce l’odore o il sapore di fondo del prodotto.
- DENATURANTE
Aggiunto generalmente ai prodotti cosmetici contenenti alcol etilico per renderli sgradevoli al gusto.
- DEODORANTE
Riduce o maschera odori corporei sgradevoli.
- DEPIGMENTANTE
Schiarisce il colore dei capelli o della pelle.
- DEPILANTE
Rimuove i peli corporei indesiderati.
- DETERGENTE
Favorisce il mantenimento della pulizia della superficie corporea.
- DISTRICANTE
Riduce o elimina l’intrecciarsi dei capelli, dovuto ad alterazioni o danni della superficie capillare, favorendo in questo modo la pettinabilità.
- EMOLLIENTE
Rende la pelle più morbida e liscia.
- EMULSIONANTE
Favorisce la formazione di miscele di liquidi non miscibili tra loro modificando la tensione superficiale.
- FILMOGENO
Produce, dopo l’applicazione, una pellicola continua sulla pelle, sui capelli o sulle unghie.
- FILTRO UV
Filtra determinati raggi UV per proteggere la pelle o i capelli dagli effetti nocivi di tali raggi. Tutti i filtri UV elencati sono sostanze che figurano nella lista positiva dei filtri UV (allegato VII della direttiva Cosmetici).
- FISSANTE PER CAPELLI
Consente il mantenimento della pettinatura.
- GELIFICANTE
Conferisce ad una preparazione liquida la consistenza di un gel (preparazione semi-solida con un certo grado di elasticità).
- IDRATANTE
Aumenta il contenuto d’acqua della pelle e la mantiene morbida e liscia.
- IDROTROPO
Aumenta la solubilità di sostanze scarsamente solubili in acqua.
- IGIENE BOCCA
Esercita azione igienica, deodorante e protettiva della cavità orale.
- LEGANTE
Favorisce la coesione del cosmetico.
- LENITIVO
Aiuta a mitigare sensazioni fastidiose della pelle o del cuoio capelluto.
- LEVIGANTE
Ha lo scopo di ottenere una superficie cutanea liscia diminuendo la ruvidezza o le irregolarità.
- ONDULANTE O STIRANTE PER CAPELLI
Modifica la struttura chimica del capello, consentendone la pettinatura voluta.
- OPACIZZANTE
Riduce l’aspetto trasparente o traslucido del cosmetico.
- OSSIDANTE
Modifica la natura chimica di un’altra sostanza aggiungendo ossigeno o eliminando idrogeno.
- PERLESCENTE
Conferisce un aspetto madreperlaceo ai cosmetici.
- PLASTIFICANTE
Ammorbidisce e rende flessibile un’altra sostanza che diversamente non potrebbe essere facilmente deformata, stesa o lavorata.
- PROPELLENTE
Genera pressione all’interno di un contenitore aerosol, espellendo il contenuto del recipiente quando viene aperta la valvola. Alcuni propellenti liquefatti possono avere un’azione solvente.
- PROTETTIVO CUTANEO
Favorisce la protezione delle pelle contro l’azione dannosa degli agenti esterni.
- RIDUCENTE
Modifica la natura chimica di un’altra sostanza aggiungendo idrogeno o eliminando ossigeno.
- RINFRESCANTE
Conferisce alla pelle una gradevole sensazione di freschezza.
- SCHIUMOGENO
Intrappola numerose piccole bolle d’aria o di altri gas all’interno di un ridotto volume di liquido modificando la tensione superficiale del liquido stesso.
- SEBORESTITUTIVO
Ripristina i lipidi dei capelli o degli strati superiori della pelle.
- SOLVENTE
Dissolve altre sostanze.
- SOSTENITORE DI SCHIUMA
Migliora la qualità della schiuma prodotta da un sistema aumentando una o più delle seguenti proprietà: volume, consistenza e/o stabilità.
- STABILIZZANTE
Migliora la stabilità e la conservazione degli ingredienti o della formulazione.
- STABILIZZANTE DELLE EMULSIONI
Favorisce il processo di emulsionamento e migliora la stabilità e la conservazione dell’emulsione.
- TENSIOATTIVO
Diminuisce la tensione superficiale dei cosmetici e favorisce una distribuzione uniforme del prodotto cosmetico quando viene usato.
- TONIFICANTE
Provoca una sensazione di benessere su pelle e capelli.
- UMETTANTE
Assorbe e conserva l’umidità.
- VOLUMIZZANTE
Riduce il peso specifico apparente dei cosmetici.