I Carabinieri hanno condotto l'operazione denominata "Baylon" che si è conclusa con il sequestro per un valore di 80mila euro di prodotti spacciati per DOP e IGP. Coinvolti anche marchi del biologico e problemi con la rintracciabilità degli alimenti.
Le attività del RAC (Reparti tutela Agroalimentare) sono state rivolte ad aziende in tutta Italia nelle ultime due settimane.
In particolare sono stati interessati per mancanza di rintracciabilità 1297,5 Kg di riso, 3250 Kg di grano tenero, 360 Kg di ceci, 93 kg di prodotti ittici e 60 kg di carne suina stagionata da destinare alla produzione di insaccati.
Per quanto riguarda i prodotti lattiero caseario, sono invece state sequestrate 64 mila buste e incarti per il packaging riportanti indebitamente scritte e loghi riferiti alla produzione biologica, ma sprovvisti di certificazione alla trasformazione. Inoltre è stato denunciato il titolare del caseificio per inosservanza dei provvedimenti al quale sono stati sequestrati 1.664 kg di prodotti caseari lavorati per un valore di 10 mila euro.
Le sanzioni totali che il Rac ha emesso sono per un torale di 15mila euro.
(Riferimenti notizia Ansa)
