da Bioeco » 29/06/2018, 5:43
odorcannella ha scritto: ↑26/06/2018, 19:29
Salve,
propongo un argomento che mi è rimasto poco chiaro, si tratta degli ingredienti
Pongamia Glabra Seed Oil e
Pongamol che si trovano nei solari ecobio.
L'argomento non è nuovo, ma ci sono poche informazioni e che lasciano dubbi. Siccome stavo scegliendo un solare da usare questa estate, mi ritrovo a cercare di capire se questi ingredienti "green" sono davvero innocui oppure no.
Ho trovato che qualche anno fa nei forum più conosciuti del settore cosmetico si sono aperte delle discussioni su questi ingredienti, ma a leggere tutte le posizioni si rimane con il dubbio a chi dare più credito o meno.
Sinceramente non penso mai che la parola di una singola persona abbia valore assoluto, perciò anche se leggo qualcosa dai più famosi e accreditati del web, cerco sempre per conto mio altre informazioni a supporto per farmi una mia idea o per conferma di quanto letto (insomma evito di fare la "pecorella che segue il gregge" solo per sentito dire).
Per fortuna le informazioni si possono reperire abbastanza e ognuno ha la possibilità di accertarsi sulle informazioni.
Adesso, come dicevo sull'olio di Pongamia ci sono due posizioni opposte, in un forum, quello del chimico Zago si approva al 100% senza restrizioni l'uso di quest'olio, mentre sul blog di Baraldini si boccia questo ingrediente perché la
Karanjina e il
Pongamol contenuti nell'olio sono ittiotossici (oltre che non adatti al consumo alimentare), perché non è sufficiente come filtro solare (filtrerebbe principalmente i raggi UVA, ma ci vorrebbe una grande quantità di Pongamol), perché la fotostabilità e fotoreattività di questo ingrediente non sono ancora note.
Zago replica che se si parla di tossicità ci sono altre sostanze che con dosi minori risultano tossiche, e che non si può prendere un microelemento [contenuto in piccole percentuali] e "
farlo assurgere a valore totalizzante".
Ma a questo punto ho un bel po' di confusione!
Mi domando, se il Pongamol è il microelemento che farebbe da filtro, ma è contenuto in piccole percentuali nell'olio, non sarà particolarmente tossico per pesci, ma non funzionerà nemmeno come filtro! O almeno io così ho capito...
Forse l'olio di Pongamia sarà migliore di altri ingredienti nocivi e di sintesi, ma funziona davvero?
Mi piacerebbe se qualcuno avesse altre informazioni o qualche parere.
Lascio i link delle discussioni dei siti in cui si parla di questi ingredienti
Promiseland:
http://forum.promiseland.it/viewtopic.p ... 55#p378955
Nononsensecosmethic:
http://www.nononsensecosmethic.org/myth ... ecobufala/
Poi inserisco i link di risultati di ricerche sull'olio di Pongamia:
https://energy4farms.eu/pongamia-oil/
https://www.cabdirect.org/cabdirect/abs ... 9910655206
https://link.springer.com/article/10.1007/BF02636360
https://pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinN ... ia+pinnata
Ciao odorcannella e ben arrivata sul forum!
Ho presente l'argomento in questione perché tempo fa ho fatto anche io delle ricerche. Ottimo il materiale che hai trovato.
Siamo anche in sintonia con l'attitudine all'apertura mentale e all'informazione che sono due cose indispensabili per fare scelte più consapevoli, senza farsi influenzare da chi ha la "fama"; bisogna sempre accertarsi da più fonti...
Sull'ingrediente Pongamia Glabra Seed Oil dopo aver confrontato diversi documenti ho riscontrato che tutti sono concordi sulla tossicità che come riportato nei siti che hai linkato tu è di 17,14 mg/kg per la molecola pongamol e di 14,32 mg/kg per la molecola karanjin, quindi in un cosmetico non ci saranno sicuramente queste dosi.
Infatti in uno degli studi sono state rilevate le seguenti percentuali (come riporta l'estratto
https://link.springer.com/article/10.1007/BF02636360):
"L' olio di semi di Karanja (Pongamia glabra) contiene flavonoidi tossici tra cui l'1,25% di karanjin e lo 0,85% di pongamolo."
E' vero che ci sono anche altri ingredienti cosmetici che sono ittiotossici, ma dipende sempre dalle dosi.
In definitiva, credo che sia un ingrediente accettabile, ma sul quale ci sono ancora dubbi sull'efficacia come filtro perché non abbiamo dati certi su quali quantità dovrebbero essere usate per essere efficiente contro raggi UV-A e UV-B.
Se poi fosse usato in quantità maggiori, diventerebbe tossico per l'ambiente, quindi sarebbe un ulteriore limite.
Nei solari poi di solito è usato in sinergia con altri filtri fisici come
Zinc Oxide, Titanium Dioxide.
Personalmente l'olio di Pongamia non mi entusiasma perché a questo punto preferisco un solare con i soli classici filtri fisici e non vedo la necessità di aggiungere quest'olio (ma è solo una mia opinione).
Poi chiaramente ognuno ha le proprie preferenze e non demonizziamo nessun prodotto, anche perché non ci sono evidenze di nocività con le quantità usate.
Nel
database degli ingredienti, dopo aver confrontato i dati a disposizione, abbiamo valorizzato
Pongamia Glabra Seed Oil con una mela gialla, mentre il
Pongamol con una mela rossa, perché nell'incertezza di riscontri e studi concreti e definitivi non ci sbilanciamo.
Spero di esserti stata di aiuto.
[quote=odorcannella post_id=1134 time=1530034198 user_id=274]
Salve,
propongo un argomento che mi è rimasto poco chiaro, si tratta degli ingredienti [b]Pongamia Glabra Seed Oil[/b] e[b] Pongamol[/b] che si trovano nei solari ecobio.
L'argomento non è nuovo, ma ci sono poche informazioni e che lasciano dubbi. Siccome stavo scegliendo un solare da usare questa estate, mi ritrovo a cercare di capire se questi ingredienti "green" sono davvero innocui oppure no.
Ho trovato che qualche anno fa nei forum più conosciuti del settore cosmetico si sono aperte delle discussioni su questi ingredienti, ma a leggere tutte le posizioni si rimane con il dubbio a chi dare più credito o meno.
Sinceramente non penso mai che la parola di una singola persona abbia valore assoluto, perciò anche se leggo qualcosa dai più famosi e accreditati del web, cerco sempre per conto mio altre informazioni a supporto per farmi una mia idea o per conferma di quanto letto (insomma evito di fare la "pecorella che segue il gregge" solo per sentito dire).
Per fortuna le informazioni si possono reperire abbastanza e ognuno ha la possibilità di accertarsi sulle informazioni.
Adesso, come dicevo sull'olio di Pongamia ci sono due posizioni opposte, in un forum, quello del chimico Zago si approva al 100% senza restrizioni l'uso di quest'olio, mentre sul blog di Baraldini si boccia questo ingrediente perché la [i]Karanjina[/i] e il [i]Pongamol[/i] contenuti nell'olio sono ittiotossici (oltre che non adatti al consumo alimentare), perché non è sufficiente come filtro solare (filtrerebbe principalmente i raggi UVA, ma ci vorrebbe una grande quantità di Pongamol), perché la fotostabilità e fotoreattività di questo ingrediente non sono ancora note.
Zago replica che se si parla di tossicità ci sono altre sostanze che con dosi minori risultano tossiche, e che non si può prendere un microelemento [contenuto in piccole percentuali] e "[i]farlo assurgere a valore totalizzante[/i]".
Ma a questo punto ho un bel po' di confusione! :crazy2:
Mi domando, se il Pongamol è il microelemento che farebbe da filtro, ma è contenuto in piccole percentuali nell'olio, non sarà particolarmente tossico per pesci, ma non funzionerà nemmeno come filtro! O almeno io così ho capito...
Forse l'olio di Pongamia sarà migliore di altri ingredienti nocivi e di sintesi, ma funziona davvero?
Mi piacerebbe se qualcuno avesse altre informazioni o qualche parere.
Lascio i link delle discussioni dei siti in cui si parla di questi ingredienti
Promiseland: http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=45361&p=378955#p378955
Nononsensecosmethic: http://www.nononsensecosmethic.org/myth-buster-pongamia-oil-filtro-solare-o-ecobufala/
Poi inserisco i link di risultati di ricerche sull'olio di Pongamia:
https://energy4farms.eu/pongamia-oil/
https://www.cabdirect.org/cabdirect/abstract/19910655206
https://link.springer.com/article/10.1007/BF02636360
https://pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinName=Pongamia+pinnata
[/quote]
Ciao odorcannella e ben arrivata sul forum!
Ho presente l'argomento in questione perché tempo fa ho fatto anche io delle ricerche. Ottimo il materiale che hai trovato.
Siamo anche in sintonia con l'attitudine all'apertura mentale e all'informazione che sono due cose indispensabili per fare scelte più consapevoli, senza farsi influenzare da chi ha la "fama"; bisogna sempre accertarsi da più fonti...
Sull'ingrediente Pongamia Glabra Seed Oil dopo aver confrontato diversi documenti ho riscontrato che tutti sono concordi sulla tossicità che come riportato nei siti che hai linkato tu è di 17,14 mg/kg per la molecola pongamol e di 14,32 mg/kg per la molecola karanjin, quindi in un cosmetico non ci saranno sicuramente queste dosi.
Infatti in uno degli studi sono state rilevate le seguenti percentuali (come riporta l'estratto https://link.springer.com/article/10.1007/BF02636360):[i] "L' olio di semi di Karanja (Pongamia glabra) contiene flavonoidi tossici tra cui l'1,25% di karanjin e lo 0,85% di pongamolo."[/i]
E' vero che ci sono anche altri ingredienti cosmetici che sono ittiotossici, ma dipende sempre dalle dosi.
In definitiva, credo che sia un ingrediente accettabile, ma sul quale ci sono ancora dubbi sull'efficacia come filtro perché non abbiamo dati certi su quali quantità dovrebbero essere usate per essere efficiente contro raggi UV-A e UV-B.
Se poi fosse usato in quantità maggiori, diventerebbe tossico per l'ambiente, quindi sarebbe un ulteriore limite.
Nei solari poi di solito è usato in sinergia con altri filtri fisici come [i]Zinc Oxide, Titanium Dioxide[/i].
Personalmente l'olio di Pongamia non mi entusiasma perché a questo punto preferisco un solare con i soli classici filtri fisici e non vedo la necessità di aggiungere quest'olio (ma è solo una mia opinione).
Poi chiaramente ognuno ha le proprie preferenze e non demonizziamo nessun prodotto, anche perché non ci sono evidenze di nocività con le quantità usate.
Nel [url=https://www.siiecobio.com/inci.php]database degli ingredienti[/url], dopo aver confrontato i dati a disposizione, abbiamo valorizzato [i]Pongamia Glabra Seed Oil[/i] con una mela gialla, mentre il [i]Pongamol[/i] con una mela rossa, perché nell'incertezza di riscontri e studi concreti e definitivi non ci sbilanciamo.
Spero di esserti stata di aiuto.