- Integratori: Curcumina Plus 95% e Curcumina 95%
- Marca: NI.VA di Destro Franco & Massetto Loretta S.N.C con sede legale in via Padova 56, Vigonza, in provincia di Padova).
- Stabilimento produzione: Frama S.r.l. (via Panà 56/A, Noventa Padovana, Padova).
- Lotti:
- Curcumina Plus 95% lotto di produzione 18L823 scadenza 10/2021
- Curcumina 95% lotto di produzione 18M861 scadenza 11/2021
La ditta comunicato che ha ritirato e richiamato per precauzione i lotti collegati agli episodi e acquistabili dal loro sito web (dimagrire-mangiando.com).
Come si legge nella nota sul sito del Ministero della Salute: "In attesa delle verifiche da parte delle competenti autorità sanitarie territoriali, si raccomanda di NON consumare tali lotti".
Nota sul sito del Ministero al link: http://www.salute.gov.it/portale/news/p ... tare&id=66
Perché potrebbe esserci un legame fra integratori di Curcumina ed epatite?
La Curcuma è una spezia veramente speciale e che è riconosciuta per il suo potere antinfiammatorio, ipocolesterolemizzante, antiossidante, con un'azione protettiva contro l'insorgenza di tumori.
La curcumina in natura però è poco biodisponibile ed infatti viene aggiunta nella composizione del Curry insieme al Pepe nero per aumentarne la biodisponibilità (che aumenta fino a 1000 volte).
Negli integratori nutraceutici e in farmaceutica si cerca di dare il massimo della biodisponibiltà di questo principio attivo, ma il rischio è di avere come effetto collaterale un danno epatico che è simile ad un epatite acuta, con conseguente rialzo dlle transaminasi e possibile danno alle cellule epatiche.
Si capisce perché la natura ne limita l'assorbimento, infatti se la Curcuma è consumata come spezia che si estrae dalla radice della pianta, non vi è alcun rischio e si hanno i benefici di questo prezioso ingrediente, viceversa la concetrazione di Curcumina in integratori e farmaci può rappresentare un rischio per le persone soggette.