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La rivista Altroconsumo mette in guardia i consumatori pubblicando i risultati di un'analisi condotta su circa 100 pesci di specie diverse, sia freschi che surgelati. A conferma di quanto già noto i pesci di grossa taglia come pesce spada e verdesca sono quelli maggiormente contaminati da mercurio.
Il mercurio è un metallo pesante, altamente tossico per l'essere umano e per l'ambiente marino, dove si accumula nelle carni di alcune specie di pesci in particolare.
L'analisi di Altroconsumo vuole allertare i consumatori per non avere effetti collaterali sulla salute, dovuti al superamento della soglia di assunzione raccomandata dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).
Al contrario per i pesci più piccoli e più diffusi la situazione è migliore: sono risultati con inferiori livelli di inquinanti la trota salmonata, le sardine e lo sgombro. Anche il tonno in scatola è risultato abbastanza sicuro.
Gli esperti consigliano di variare il consumo di pesci scegliendo diverse specie e dando preferenza a quelli di taglia più piccola o non carnivori.
