I petrolati sono dei derivati dalla raffinazione del petrolio detti "idrocarburi". Vengono ricavati per distillazione.
Sono molti i tipi usati e si distinguono in base al grado di raffinazione dell'olio utilizzato.
I nomi più comuni con cui si ritrovano sia nei cosmetici, che nei farmaci sono:
- vaselina;
- olio minerale (mineral oil);
- gel di petrolio;
- petrolatum;
- paraffinum liquidum.
Si trovano facilmente in: creme (idratanti, antirughe, dopobarba, ecc...), pomate, make up (rossetti, lucidalabbra, fondotinta ecc...), prodotti per capelli (balsami, gel...) e persino in alcuni tipi di fazzolettini di carta e prodotti per l'igiene e la cura dei bimbi.
A cosa servono?
Sono "agenti filmanti" che creano una "pellicola" sulla pelle che eviterebbe la disidratazione e la rendono liscia al tatto e levigata.
Un po' come i siliconi, i petrolati creando questa pellicola che servirebbe a trattenere l'acqua e mantenere la pelle idratata, chiudono i pori della pelle e non permettono la naturale traspirazione il ché può diventare causa di infezioni batteriche e altre conseguenze.
C'è già la direttiva CEE n.67/548/CEE e le sue successive modifiche che stabilisce la catalogazione dei derivati del petrolio distinguendoli fra cancerogeni e non:
"La vaselina (paraffina molle) è classificata come cancerogena cat.2, a meno che non ci sia la certezza che l'olio di base dalla cui raffinazione e lavorazione è derivata non lo sia perché non contiene alcuna impurità. I fornitori di paraffina e vaselina per uso cosmetico devono dare garanzia di non fornire vaselina di categoria 2 cancerogena per le impurità contenute, e ottemperando alla direttiva 2003/15/CE settima modifica, devono fare dichiarazioni certificate di produrre con oli base che non contengano più del 3% di impurità pericolose."
Esistono molte alternative più sicure, naturali e soprattutto efficaci per eliminare dall'Inci i petrolati, si tratta infatti di usare gli oli e i burri vegetali. Inoltre esiste sul mercato anche una vaselina vegetale che non è ottenuta dalla raffinazione del petrolio, ma da vegetali e può essere impiegata con le stesse caratteristiche dei petrolati, ma non è nociva.
Perché i petrolati vengono usati
Innanzitutto perché il petrolato non si deteriora, non scade ed è meno costoso rispetto agli oli o burri vegetali puri.
Inoltre intorno alla produzione e all'uso di queste sostanze, il giro di affari è internazionale e coinvolge le più grandi aziende petrolchimiche.
Perché è importante evitare prodotti che contengono Petrolati?
E' bene evitarli perché sono dannosi tanto all'uomo, quanto all'ambiente, infatti sono inquinanti, non sono biodegradabili e un largo consumo è pericoloso per la salute.
Inoltre come spiegato sopra, l'effetto sulla pelle è solo apparente, ma nel lungo termine sia la pelle, che i capelli, non hanno alcun giovamento, anzi non ricevendo le sostanze nutritive ne risentono negativamente.
I Petrolati: cosa sono e perché evitarli
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