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A cosa serve la vitamina B6?
La
vitamina B6 (piridossina) è una vitamina idrosolubile e che va assunta attraverso l'alimentazione perché non si accumula nell'organismo.
La vitamina B6 è sensibile alla luce.
Le forme attive di questa vitamina sono:
piridossina, piridossamina e piridossale.
Si tratta delle molecole derivate della
2-metil-3-idrossi-5-idrossimetil-piridina.
E' una vitamina importante per il metabolismo degli acidi grassi, degli aminoacidi e degli zuccheri, ma contribuisce anche nella produzione degli ormoni e dei globuli bianchi e rossi.
Dalla vitamina B6 infatti derivano i
coenzimi PLP e PMP che sono coinvolti nel metabolismo glucidico, lipidico e degli aminoacidi.
Ha un ruolo fondamentale per il sistema immunitario, partecipa nella creazione della barriera in difesa dalle malattie e stimola le funzioni cerebrali.
Come altre vitamine del gruppo B partecipa alla produzione dell'omocisteina, regola i livelli plasmatici, protegge il sistema nervoso ed aiuta nella prevenzione di malattie neurovegetative (Alzheimer e Parkinson).
E' una vitamina essenziale per
sintetizzare la serotonina e la norepinefrina, due neurotrasmettitori.
La vitamina B6 viene usata nei prodotti anti-age perché previene l'invecchiamento.
Il fabbisogno giornaliero della vitamina B6 è di 1,5 mg al giorno per gli uomini e di 1,1 mg al giorno per le donne.
Alimenti ricchi di vitamina B6
La vitamina B6 è presente in molti alimenti.
Si trova nelle carni bovine, nelle carni bianche e nel pesce.
Gli alimenti vegetali che ne sono ricchi sono:
farine di cereali integrali, frutta secca, spinaci, patate e legumi. E' presente anche nella frutta: banane, avocado, arance, cachi.
Cosa comporta una carenza di vitamina B6?
La carenza di vitamina B6 è piuttosto rara. I sintomi da carenza si presentano con stati di apatia e debolezza diffusa, sia fisica che mentale. Si può avere anche con insonnia, spasmi muscolari, ritenzione idrica e disturbi del sistema nervoso.
Una carenza di vitamina B6 può causare
anemia ipocromica, in cui i globuli rossi assumono un colorito più chiaro; inoltre la mancanza di questa vitamina predispone alla formazione di calcoli renali.
Cosa provoca un eccesso di vitamina B6?
Un'elevata assunzione di vitamina B6 può provocare mal di tesra, neuropatia sensoriale e motoria, lesioni dermatologiche.
Questi effetti dipendono sia dalla dose assunta che dalla durata del trattamento.
Si sono registrati anche sintomi neurologici minori in casi di assunzione giornaliera protratta per lunghi periodi pari a 100 mg/die
Con dosi giornaliere pari a 150 mg/die si manifestano stati di agitazione, fotosensibilità e rash cutaneo, mentre a dosi ancora più elevate sono state associate parestesie, sonnolenza e riduzione dei livelli di folati.
La vitamina B6 quali benefici apporta?
La corretta assunzione di vitamina B6 contribuisce a mantenere l'equilibrio ormonale e nelle donne è importante per alleviare i sintomi premestruali. E' utile anche per per contrastare nausea e vomito in gravidanza e contro gli stati di depressione, stanchezza e mal di testa.
Ci sono studi recenti che mostrano che la vitamina B6 è utile nella prevenzione di tumori alla prostata ed ai polmoni e per trattare la malaria.
Non ci sono ancora prove certe, ma si ipotizza che la vitamina B6 apporti beneficio in caso di
asma, disturbi dell'attenzione, problemi cardiovascolari, iperomocisteinemia, sindrome del tunnel carpale.
Ecco una lista di alimenti fra i più ricchi di vitamina B6
- cereali e farine integrali
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