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Un team di ricercatori cinesi ha sviluppato un nuovo materiale composito per produrre imballaggi commestibili e biodegradabili al fine di ridurre l'uso diffuso della plastica. Questo materiale è costituito da un foglio di cellulosa batterica (BC), ottenuta da batteri, combinata con proteine di soia isolate. Ha caratteristiche come l'atossicità, l'alta trasparenza, una resistenza meccanica solida che lo rende stabile in acqua, la resistenza all'olio e una velocità di degradazione di 1-2 mesi.

Il processo di sintesi per la biodegradazione del materiale è ecologicamente sostenibile. A differenza della cellulosa vegetale, che richiede l'abbattimento degli alberi o la coltivazione su larga scala, la cellulosa batterica può essere prodotta tramite fermentazione microbica, riducendo così l'impatto ambientale. Un problema precedente della cellulosa batterica, la sua sensibilità all'umidità dell'aria, è stato risolto incorporando proteine di soia nella sua struttura.

Gli autori dello studio hanno dimostrato che questo nuovo materiale supera i limiti di altri materiali a base di cellulosa batterica in termini di trasparenza, resistenza e commestibilità. Tuttavia, il materiale manca di termoplasticità, che limita le sue possibili applicazioni. Gli specialisti stanno lavorando per superare questa limitazione al fine di rendere il materiale competitivo rispetto alle plastiche tradizionali.

Si prevede che l'utilizzo di imballaggi basati sulla cellulosa batterica contribuirà a ridurre l'uso eccessivo di plastica monouso, che può richiedere centinaia di anni per degradarsi.
Fonte articolo: Creata nuova plastica commestibile e biodegradabile dalla cellulosa