Ricetta per Unguento all'Arnica e Artiglio del diavolo

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Amelia
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Ricetta per Unguento all'Arnica e Artiglio del diavolo

Messaggio da Amelia »

Con l'arrivo della stagione fredda si va incontro a più episodi di dolori muscolari e articolari. Ecco perché l'abbinamento di Arnica e Artiglio del diavolo può essere un rimedio fra i più efficaci per lenire le infiammazioni.
Ricetta fai da te per un unguento Arnica e Artiglio del diavolo
Ingredienti
  • 20 g di fiori di arnica secchi;
  • 20 g di radice di artiglio del diavolo essiccata e macinata;
  • 100 ml di olio di jojoba o di mandorle dolci;
  • 20 g di burro di karité (ammorbidisce e idrata);
  • 15 g di cera d'api;
  • 5 gocce di olio essenziale di lavanda e 5 di eucalipto (facoltativi, per un effetto rilassante e rinfrescante).
Procedimento
- Preparazione dell'olio infuso: mettere arnica e artiglio del diavolo in un barattolo, coprire con l'olio e infondere per 2-3 settimane.
- Filtrare.
- Preparazione dell'unguento: sciogliere cera d’api e burro di karité a bagnomaria, poi aggiungere l'olio infuso e gli oli essenziali.
- Versare in un barattolo pulito e lasciar raffreddare prima dell'uso.
Conservazione dell'unguento
Seguendo questi consigli l'unguento durerà a lungo e potrà essere riutilizzato più volte.
1. Usa contenitori di vetro scuro (come ambra o blu) con chiusura ermetica per proteggere l’unguento dalla luce. La luce può degradare alcuni ingredienti, soprattutto gli oli essenziali.
Assicurati che i contenitori siano sterilizzati prima dell’uso. Puoi farlo immergendoli in acqua bollente per alcuni minuti e asciugandoli completamente.
2. Temperatura: conserva l’unguento in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore o dalla luce diretta del sole. Idealmente, l’unguento va tenuto a una temperatura inferiore ai 25°C.
In estate o in climi caldi, potresti metterlo in frigorifero, ma tieni presente che si solidificherà di più a temperature fredde per via della cera d'api.
3. Durata: con una corretta conservazione, gli unguenti fatti in casa durano circa 6-12 mesi. Tuttavia, questa durata può variare in base all'olio vettore utilizzato: oli come quello di mandorle dolci o oliva hanno una durata più lunga, mentre l’olio di lino o di semi di canapa irrancidiscono più rapidamente.
4. Uso di antiossidanti naturali (facoltativo, ma utile): aggiungere una piccola quantità di vitamina E (circa 1-2% del totale) durante la fase di preparazione dell’unguento può aiutare a prolungare la durata del prodotto, poiché la vitamina E è un conservante naturale che rallenta l’ossidazione degli oli.
5. Igiene: quando prelevi l’unguento dal barattolo, usa mani pulite o un piccolo cucchiaino per evitare di introdurre impurità o batteri, che potrebbero accelerare il deterioramento.
:arrow: Note: annusa sempre l’unguento prima dell’uso: se senti un odore rancido o diverso dal solito, è meglio evitarne l’uso.
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(Lao Tzu)

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